Cogne in festa per la “devétéya”, riproposta la fiera dell’artigianato e dei prodotti tipici

Domani, 3 ottobre, il paese celebra il ritorno delle mucche dagli alpeggi e la fine dell’estate. Le vie del borgo risuoneranno di canti e musica, mentre gli artigiani esporranno pizzi e oggetti in cuoio e legno.
Società

E' già epoca di desarpa. Cogne, da sempre molto legata alle proprie tradizioni agricole e pastorali, si prepara a festeggiare, per tutta la giornata di domani, la "devétéya", il ritorno delle mandrie alle stalle a valle, dopo un'estate trascorsa in alpeggio. Le vacche attraverseranno il borgo addobbate con ghirlande di fiori, come vuole la consuetudine. In concomitanza della desarpa si svolgerà terza edizione della fiera, che animerà le vie del paese dalle 9 di mattina fino alle 17,00.

Anche quest'anno gli artigiani si sono dati da fare per produrre ed esporre i classici oggetti in legno e cuoio della tradizione valdostana, oltre agli immancabili pregiati pizzi di Cogne, eseguiti al tombolo e al chiacchierino. Le bancarelle saranno allestite nella piazza principale del paese.

Una festa non è tale senza il cibo, e perciò saranno allestiti anche diversi stand con prodotti agricoli e alimentari locali, come salumi, dolci, formaggi, frutta e verdura. Inoltre cinque tra i più noti ristoranti della valle proporranno dei menu tipici composti con prodotti della zona. La manifestazione sarà allietata da canti e musica, che sfoceranno nel concerto conclusivo delle 17,30, nella sala congressi della Maison de la Grivola, con l'Orchestra filarmonica rivarolese, le fisarmoniche di Cogne e Lou Tintamaro.

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