Video 

Aereo militare sulla Valle per un addestramento dell’Aeronautica

Le segnalazioni si sono rincorse dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 maggio, quando il C130J è stato notato da molti valdostani. Altri hanno semplicemente udito il rombo del turboelica quadrimotore da trasporto.
Cronaca

Numerose segnalazioni, in particolare sui social network, si sono rincorse dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 maggio, sul passaggio sulla città di Aosta e sul fondo valle, a bassa altitudine, di un aereo militare di grosse dimensioni. Alcuni hanno semplicemente udito il rombo dei motori, altri sono riusciti anche a scattare una foto con lo smartphone (come quella che pubblichiamo).

Si è trattato, come in diversi avevano correttamente individuato, di un C130J Hercules II, un turboelica quadrimotore da trasporto. A quanto si apprende dall’Aeronautica Militare Italiana, cui l’aeromobile transitato sui nostri cieli apparteneva, la missione che ha incluso il sorvolo della nostra regione era di carattere addestrativo, condotta dalla 46° Brigata aerea, con autorizzazione al volo radente.

Il reparto, dislocato sull’aeroporto di Pisa-San Giusto, ha la bandiera di guerra più decorata tra tutti quelli di volo dell’Aeronautica Militare. I suoi compiti riguardano oggi il trasporto tattico, di materiali, mezzi e equipaggiamenti, il trasporto sanitario d’urgenza, anche di organi per trampianti, l’aerosgombero sanitario e il supporto alla Protezione civile, sia sul territorio nazionale, sia all’estero.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da AOSTA MONT-BLANC AIRPORT (@aeroporto_aosta)

C130J
Il passaggio su Aosta del C130J (foto di Francesco Giuliani da FB).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte