Lo abbiamo molto aspettato questo momento, ma ci arriviamo non proprio soddisfatti…
La libertà è partecipazione cantava Gaber, ma questa volta nel nostro caso non è stato così e riteniamo opportuno spiegare ai nostri compaesani alcuni passaggi.
È noto che avremmo gradito come gruppi partecipare alle future sorti di Saint-Pierre, avremmo voluto arrivarci con una lista unica, segno di un paese che si risolleva dopo l’ingrata pubblicità che gli è stata inflitta negli ultimi anni, segno di una rinnovata unità tra appartenenze politiche diverse, segno anche della volontà di ripartire.
Non ci è stato permesso perché a qualcuno la nostra presenza sembrava inopportuna. Non siamo stati considerati degni. L’espressione che meglio spiega il tutto crediamo sia “buttare via il bambino e l’acqua sporca”, un Consiglio comunale interamente annullato, cancellato su diktat di qualcuno. Verrà il tempo in cui le vicende saranno lontane e allora, e solo allora, si potrà davvero dire se qualcuno ha avuto colpe e di che tipo, ma fino a quel momento il compito di giudicare lo lasciamo ad altri. Preme però sottolineare che così siamo stati giudicati dalla sezione Union valdôtaine di Saint-Pierre, la stessa che ha identificato nella figura apicale della lista Saint-Pierre pour tous la persona più giusta per guidare il nostro paese.
Nulla da dire sulle scelte altrui, che poco ci interessano, ma che non si dica “pour tous” quando qualcuno, e non siamo pochi, è stato vivamente invitato a non esserci.
Con l’elettore si sa conta la chiarezza anche nel non nascondere i padrini politici, soprattutto quando sono gli stessi che da anni decidono le formazioni politiche del nostro paese.
Diverse e curiose sono talvolta le strade per arrivare alla meta, ma la chiarezza alla fine paga sempre e per l’onestà intellettuale che portiamo ai senpiolens queste brevi righe erano opportune.
Buon voto a chi domenica si recherà alla urne e buon non voto a chi non lo farà perché non sufficientemente convinto del da farsi.
Più di tutto buon futuro a te Saint-Pierre, te lo meriti!
Alessia Favre, Cinzia Joris, Ermanno Bonomi, Alessandro Fontanelle, Giorgio Lale Murix, Giuseppe Jocallaz.