Slitta nuovamente di una settimana l’apertura della funivia di Chamois, originariamente programmata per venerdì 3 giugno ma tuttora lasciata in sospeso a causa dei prolungamenti di lavori e test di funzionamento meccanico ed elettronico. L’ulteriore posticipazione, la terza del mese corrente, ha costretto l’associazione Insieme a Chamois a rimandare di quasi un mese le due giornate di musica, teatro e incontri tra gruppi formati da ambedue artisti con disabilità e normodotati della rassegna ‘MusicAbilmente’.
Le ragioni della proroga
Trattandosi di un evento che coinvolge persone affette da differenti forme di disabilità, l’accessibilità alla sede di svolgimento rappresenta un requisito innegabile che, a detta dei vertici dell’associazione, un arrivo a piedi o tramite il mezzo sostitutivo della jeep non riuscirebbe a soddisfare per via della presenza di insiemi numerosi e delle difficoltà legate al trasporto di strumenti musicali e amplificatori.
“Nonostante le rassicurazioni del Comune circa un’augurabile apertura alla fine di questa settimana, abbiamo preferito astenerci dal riprogrammare la rassegna domenica 19 giugno per timore di un possibile e secondo annullamento a pochi giorni dall’allestimento – ha dichiarato Cristiana Marchese, medico torinese ma da oltre trent’anni proprietaria di una seconda casa in paese e dal 2003 presidente di Insieme a Chamois, che da quasi due decenni si preoccupa di organizzare eventi tra cui mostre di fiori, concorsi fotografici e passeggiate inclusive -. Attualmente, in collaborazione con i responsabili dei gruppi coinvolti, siamo al lavoro per tentare di riproporre ‘MusicAbilmente’ domenica 17 luglio, una data a nostro avviso non del tutto ottimale poiché da molte famiglie prediletta per le vacanze estive e pertanto potenziale cagione di una quantità inferiore di adesioni”.
I lavori di manutenzione
Avviata già nel mese di ottobre dell’anno passato con i primi interventi meccanici e proseguita a partire da mercoledì 18 aprile com quelli invece elettrici, l’opera di rifacimento totale dell’impianto di Chamois necessita tuttora di una serie di collaudi che, da venerdì 3 giugno, perdurano nel far rinviare l’apertura definitiva al pubblico.
“Purtroppo, il rinvio della nostra manifestazione è forse l’ultimo dei problemi di un paese vincolato all’utilizzo della funivia per i propri spostamenti – ha proseguito Marchese -. Tale chiusura prolungata sta generando un grave disagio per abitanti ed esercenti locali, i quali non sempre sono in grado di fruire dei mezzi di trasporto alternativi per svolgere le proprie mansioni quotidiane oppure per recarsi chi a scuola o chi dal proprio medico”.
Un’apertura definitiva?
Ovviamente, le lamentele di residenti e non hanno raggiunto anche i veritici dell’amministrazione comunale di Chamois, dettisi a loro volta stanchi dell’incomodo creato dalle continue proroghe per l’effettivo avvio della funivia del paese.
“È molto probabile che l’impianto potrà essere messo in moto proprio sabato 18 giugno, ma potremo esserne del tutto certi unicamente nella tarda mattinata di venerdì 17 giugno per via delle innumerevoli problematiche legate al collaudo finale – ha dichiarato il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci -. Auspichiamo sinceramente che tale intoppo di natura prettamente burocratica e non di certo tecnica, finalizzato a restituire alla comunità una struttura nuova fiammante e completamente restaurata, possa finalmente risolversi e non condurre a un’ulteriore proroga a tempo indeterminato che ci rende, come credo anche la popolazione, del tutto esasperati dalla situazione”.