Sarà lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet il protagonista degli eventi conclusivi, in programma il 6, 7 e 9 ottobre, del progetto transfrontaliero “Giovani”, nell’ambito del piano integrato PITEM-PROSOL finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia ‘Alcotra’ 2014/20.
L’iniziativa, rivolta agli studenti dagli 11 anni in su, ha visto una serie di interventi preventivi del disagio giovanile in contesto scolastico ed extrascolastico. L’obiettivo del progetto era quello di favorire il benessere giovanile attraverso la partecipazione ad esperienze di gruppo e ad una loro successiva rielaborazione con il supporto di personale tecnico. Nel corso del progetto sono stati approfonditi temi quali la prevenzione dell’abbandono scolastico, nonché l’interculturalità e il rapporto con i new media e dipendenze, utilizzando anche metodologie di mediazione e peer education.
Per concludere il Progetto, l’Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate della Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha deciso di organizzare 3 giornate sul territorio di Aosta.
Paolo Crepet sarà ospite del teatro Splendor di Aosta il 6 ottobre alle ore 20.30. Durante la serata lo psichiatra presenterà il suo ultimo libro “Lezioni di Sogni” e dialogherà con il pubblico sui temi della genitorialità, della scuola e del rapporto tra le generazioni, oltre a fornire un’importante occasione per riflettere sul futuro delle giovani generazioni.
La mattina del giorno successivo, sempre Crepet, incontrerà gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado fornendo loro importanti strumenti per affrontare il periodo dell’adolescenza e come affacciarsi al mondo degli adulti.
Durante la mattinata verranno inoltre presentati i risultati del progetto Prosol ai giornalisti e agli addetti ai lavori.
L’ultimo appuntamento, in programma domenica 9 ottobre, dalle 11 alle 17, presso l’ex stadio Puchoz di Aosta, è dedicata al mondo dello sport e delle attività artistiche.
Nel parco cittadino i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, potranno cimentarsi in diverse attività, coordinate dall’Associazione Valdostana Paraplegici, fra cui spinning, mountain bike, fit box, jujitsu, basket e tiro con l’arco.
In parallelo, i ragazzi potranno scoprire e avvicinarsi ad alcune attività artistiche, di ballo, musica e giocoleria presentate da associazioni valdostane. Tra queste sarà possibile scoprire il ritmo della musica e del ballo afro, la danza hip-hop ed electro dance o, ancora, il mondo dei graffiti e dell’arte circense.
Durante la giornata sarà allestito anche un punto ristoro presso il quale verranno serviti cibi salutari e nutrienti. I ragazzi, inoltre, potranno scoprire i vantaggi di una dieta sana grazie ad una nutrizionista professionista che per tutta la giornata sarà a disposizione per dubbi e curiosità.