Nel Monopoly entrano i due borghi di Etroubles e Bard

I due comuni valdostani sono stati inseriti in una nuova versione del gioco assieme a 16 borghi del Piemonte. L'unica pecca della nuova versione del gioco è il nome errato - Val d'Aosta -  della nostra regione. 
Il Monopoly Piemonte e Valle d'Aosta
Società

Per scoprire se hanno preso il posto del “Parco della Vittoria” o di “Viale dei giardini” bisognerà iniziare a giocarci. I due “Borghi più belli d’Italia” della Valle d’Aosta, Bard e Etroubles, entrano nel gioco del Monopoly.

La nuova versione del noto gioco da tavola, creato da Elizabeth Magie all’inizio del XX secolo, nasce da una collaborazione con l’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia“.

I due comuni valdostani sono stati inseriti assieme ai ben più numerosi  – 16 in tutto – borghi presenti in Piemonte.

Il Monopoly Piemonte e Valle d'Aosta
Il Monopoly Piemonte e Valle d’Aosta

A spiegare l’iniziativa è Hasbro: “MONOPOLY e l’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” ti accompagnano in un viaggio alla scoperta degli angoli più nascosti del paese più bello del mondo. In questa versione le immagini dei “borghi d’Italia” sostituiscono quelle classiche delle vie e delle piazze. Ristruttura vecchie case, sviluppa alberghi diffusi e vinci la partita!”

L’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia”, di cui fanno parte Bard e Etroubles, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.

L’unica pecca della nuova versione del gioco è il nome errato, Val d’Aosta, della nostra regione.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte