Per il comprensorio di La Thuile in vista investimenti per 3 milioni di euro

Oltre a garantire standard di sicurezza elevati, gli interventi in programma aumenteranno la capacità di produrre neve e permetteranno di incrementare la funzionalità e la fruibilità di alcuni tratti della pista 3 e della pista 7.
La Thuile
Turismo

Esordiranno non appena le condizioni meteorologiche e la quantità di neve sulle piste lo permetteranno i primi lavori di controllo e rifacimento nel comprensorio sciistico di La Thuile. In svolgimento lungo tutti i prossimi mesi estivi, dovrebbero potersi concludere già nel mese di novembre per garantire la piena riapertura delle stazioni in vista della stagione invernale 2023/2024.

“I primi e importanti interventi riguardano le cosiddette revisioni generali, obbligatorie per normativa per poter proseguire nell’esercizio delle nostre attività – spiega il direttore generale della Funivie Piccolo San Bernardo spa, Corrado Giordano -. Pur essendo poco visibili dal punto di vista dell’utenza, queste procedure seguono la legge e permettono, una volta ultimate, di ottenere il nulla osta per la rimessa in funzione dell’impianto”.

Ulteriori lavori interesseranno anche il sistema di innevamento programmato delle piste di La Thuile e prevederanno la riqualificazione di circa tre chilometri della linea con sostituzione e ampliamento delle dimensioni delle tubature.

“Installeremo nuove macchine per poter produrre in modo più efficiente consumando meno acqua ed energia e aumentando la capacità degli impianti per riservare alla clientela condizioni migliori di fruizione di alcuni tratti della pista 3 e della pista 7 – continua Giordano -. Abbiamo intenzione peraltro di sostituire uno dei nostri vecchi mezzi apripista, per il quale abbiamo lanciato un’apposita gara di appalto che ne ha determinato il prezzo a circa 250 mila euro”.

Mentre il costo della revisione generale ammonta a circa 2 milioni di euro, quello relativo al potenziamento dell’impianto di innevamento ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro. Per poter ridurre l’impatto economico dei lavori sulla società, la Funivie Piccolo San Bernardo spa ha fatto domanda di contributo alla Regione e si trova tuttora in attesa dei finanziamenti richiesti.

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