In un viaggio che diviene un percorso circolare di partenza e ritorno nella propria dimora interiore, Marco Jaccond rilegge e reinterpreta in chiave contemporanea e personale la nozione di nostos, il glorioso rientro in patria degli eroi greci dopo la guerra di Troia. Dalla fantasia del suo creatore, la mostra “Nostos – Ritorno” approderà il prossimo venerdì 31 marzo alla Galleria Inarttendu di Via Laurent Martinet ad Aosta, portando una ventata di antichità nella modernità dei suoi lavori.
L’esposizione comprende una trentina di opere di tecnica mista che tra carte e tavole, tele e assemblaggi tridimensionali indagano il significato ultimo di un itinerario esistenziale. Il cammino di Jaccond evolve tuttavia in uno spostamento che, superando i concetti stessi di spazio e tempo, provoca nell’artista suggestioni fisiche e metafisiche che ripercorrono le medesime tematiche memoriali già affrontate nella sua precedente esposizione del 2022 dedicata a Marcel Proust.
“Ogni viaggio, significativamente, è un ritorno poiché in verità non ci si muove per raggiungere una meta quanto per fare ritorno, secondo un percorso circolare, al punto di partenza, alla propria casa – commenta Jaccond nel testo introduttivo al catalogo della mostra, direttamente acquistabile in loco – Si affrontano l’ignoto, i pericoli, le prove impegnative e i propri fantasmi solo per riconquistare infine la propria casa interiore, arricchiti si spera da un po’ di conoscenza di sé”.
“Nostos – Ritorno” sarà visitabile gratuitamente dal 3 aprile al 1° maggio dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 18,30 e il sabato e la domenica solo previo appuntamento contattando il numero di cellulare 3351213132.
