“Architetti e territori”: lo studio act_romegialli protagonista del secondo incontro al Castello di Aymavilles

Giovedì 25 maggio prossimo, presso la sala conferenze della Grange, interverranno dopo i consueti saluti istituzionali i curatori del progetto, Francesca Chiorino e Marco Mulazzani, nonché il fondatore dello studio, l’architetto Gianmatteo Romegialli.
Gianmatteo Romegialli e Erika Gaggia van Hardeveld

Sarà il rapporto dello studio act_romegialli con il territorio della sua Valtellina il fil rouge che guiderà, giovedì 25 maggio prossimo, il secondo appuntamento con “Architetti e territori” al Castello di Aymavilles. Il progetto pluriennale di ricerca pone al centro alcuni studi professionali italiani e non, raccontandone il lavoro nonché la sinergia con l’ambiente nel quale essi operano; la location degli eventi – validi come accredito ai fini della formazione professionale continua di architetti, ingegneri e geometri – associa la storicità e la tradizione di alcuni luoghi simbolo della Valle d’Aosta alla contemporaneità dell’attività architettonica dei protagonisti del convegno.

Al centro della giornata – organizzata dall’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dall’Ordine degli architetti della Valle d’Aosta in collaborazione con l’assessorato Beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali e con il patrocinio della rivista Casabella – sarà questa volta lo studio act_romegialli: fondato da Gianmatteo Romegialli e Erika Gaggia van Hardeveld nel 1996 a Morbegno, esso vanta una medaglia d’oro all’architettura italiana nel 2018 e si trova tuttora impegnato nel perfezionamento costante nei campi di architettura e design.

Dopo i saluti istituzionali di Roberto Ruffier, presidente dell’Osservatorio sul sistema montagna Laurent Ferretti, Sandro Sapia, presidente dell’Ordine locale, e della sovrintendente Cristina De La Pierre, prenderanno la parola Francesca Chiorino e Marco Mulazzani, ideatori e curatori di “Architetti e Territori”. Seguirà l’intervento dell’architetto creatore dello studio act_romegialli, Gianmatteo Romegialli, il quale presenterà al pubblico presente in sala alcune delle opere che recano la sua firma, dalla Casa delle guide alpine di Valmasino alla recentissima stalla innovativa di Mantello sino alle molteplici ulteriori realizzazioni nel campo dell’abitare.

Ampio spazio sarà dedicato alla Valtellina, vallata al centro del versante meridionale delle Alpi che in passato ha potuto alimentarsi dell’influsso della cultura architettonica di località limitrofe quali Lombardia, Grigioni e Alto Adige risentendo al contempo di forti limiti dovuti alle proprie necessità infrastrutturali. In tal senso, architetti quali Giovanni Muzio, Luigi Caccia Dominioni, Gio Ponti, Piero Portaluppi sono stati i primi a confrontarsi con le tematiche legate al connubio tra tradizione costruttiva locale e modernità; sono poi giunti periodi caratterizzati da un’intensa attività edilizia e da una conseguente scarsa attenzione al patrimonio storico, mentre gli ultimi decenni hanno visto la crescente diffusione di architetture contemporanee sempre più di qualità.

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