Lo sport torna in piazza. Per il suo 20° anniversario, la Giornata Nazionale dello Sport del Coni si sposta nel “salotto buono” di Aosta: domenica 4 giugno, oltre alla ormai tradizionale mattinata dalle 10 alle 13 al golf di Brissogne, si aggiunge il pomeriggio in Piazza Chanoux dalle 14.30 alle 18.30. Ci sarà anche Federica Brignone, e forse Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani.
Più di venti le attività che si potranno scoprire o provare: canoa e golf a Brissogne, arrampicata sportiva, atletica leggera, biathlon, bocce, calcio, canto, ballo e musical, ciclismo, ginnastica dolce, ginnastica ritmica e artistica, giochi sportivi tradizionali, hip hop e break dance, MMA e lotta, nordic walking, pallacanestro, pesistica, rugby, scherma, sport del ghiaccio, tennis e padel, tennistavolo e turismo equestre ad Aosta.
Sarà una giornata per tutti, da qui la scelta – anche poco comoda – di Piazza Chanoux: “Lo sport coinvolge tutta la società e trasmette valori, ha a che vedere con la salute, con il sociale, con il turismo, ed essendo in centro ad Aosta ci sarà la possibilità di coinvolgere più persone”, spiega Jean Dondeynaz, presidente del Coni Valle d’Aosta. Josette Borre, vicesindaca di Aosta, sottolinea l’attenzione allo sport dell’amministrazione, consapevole che “l’impiantistica non è sempre all’avanguardia, ma stiamo cercando di svecchiare perché teniamo alla promozione dello sport, che sia amatoriale o agonistico”.
Se per la prima volta la Giornata Nazionale dello Sport vede il coinvolgimento dell’assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali, per l’attuale assessore regionale Carlo Marzi è una specie di “tuffo nel passato”, a quando – era il 2017 – Aosta era Città Europea dello Sport e lui assessore comunale allo sport: “Le piazze erano il palcoscenico per lo sport a tutti i livelli, amatoriale e agonistico. Sport e salute sono un tutt’uno, l’obiettivo è il bene della comunità”.
E proprio per questo il coinvolgimento dell’Azienda Usl è sempre stato una certezza: “Queste manifestazioni servono per sottolineare l’importanza dello sport come attività di prevenzione, è uno stile di vita corretto per mantenere la salute e il benessere della popolazione, ed è in un certo senso paradossale che i risultati della prevenzione non si possono toccare con mano, non sono percepibili direttamente se non attraverso studi e ricerche”, sottolinea il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti.
“La promozione dello sport, in particolare quello giovanile, è una mission dell’assessorato”, conclude l’assessore regionale allo sport e turismo, Giulio Grosjacques. “Lo sport va sostenuto perché, oltre ad essere un bene per la salute, consente ai ragazzi di utilizzare il tempo libero in attività importanti che possono dar loro anche soddisfazioni in futuro, come dimostrano i tanti valdostani che ce l’hanno fatta, e non solo negli sport invernali”.