No alla discussione sulla viabilità di Aosta, Baccega: “Vogliono metterci il bavaglio”

La maggioranza ha votato contro la discussione dell'iniziativa del consigliere di Forza Italia Vda perché l'argomento esula dalle competenze dell'Assemblea regionale.
Consiglio Regionale Baccega
Politica

Il “no” della maggioranza a discutere della nuova viabilità decisa dall’amministrazione comunale di Aosta, perché argomento che esula le competenze dell’Assemblea regionale, ha fatto insorgere Mauro Baccega. 

“La maggioranza vuole mettere il bavaglio alle forze di opposizione impedendo ai Consiglieri di esercitare il proprio ruolo ispettivo.” scrive in una nota il consigliere di Forza Italia.

“Un’interrogazione che riguardava la nuova viabilità di Aosta oltre che la condizione di strade e marciapiedi – spiega il Consigliere Baccega – e che è stata ritenuta dal Presidente del Consiglio come estranea alla competenza della Regione e quindi la sua trattazione è stata messa ai voti. La nostra domanda era invece volta a capire se il Governo ritenesse utile portare su uno dei tanti tavoli di confronto aperti con il Comune di Aosta la questione, a seguito delle difficoltà riscontrate dagli automobilisti e le code generate. Stiamo parlando della città capoluogo di Regione che ha 33.224 abitanti e 16.558 famiglie, oltre il 25% degli abitanti della Regione. Inoltre sono molti gli abitanti dei comuni limitrofi che si riversano in città per lavoro in settimana. Riteniamo che la viabilità sia difficile ed è aggravata da una pista ciclabile improbabile e pericolosa. La Bicipolitana che si sta disegnando sarà un danno per il commercio. La priorità doveva essere quella di intervenire sui marciapiedi e sulle strade della città, devastate da buchi pericolosissimi, da tombini che sprofondano talvolta di 5 cm. e, soprattutto, una Bicipolitana cha pare preveda aumenti delle tariffe dei parcheggi e lo stop alle gratuità dalle 12 alle 14.”

3 risposte

  1. Che disastro il piano della viabilità messo in atto dalla Amministrazione comunale! I paragoni con altre città non reggono perche’ Aosta ha una sua peculiarità strutturale che non le consente ampi margini di scelta, qui gli amministratori hanno voluto strafare ma non hanno pensato alle conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: pista ciclabile pericolosissima, parcheggi ridotti all’osso ( per motivi di varia natura non per tutti è possibile camminare o pedalare), commercianti scontenti e residenti pure… Il Comune di Aosta ha introdotto una vera e propria dittatura della viabilità senza nemmeno chiedere il parere dei cittadini! Una compagine politica così autoritaria non si vedeva dai tempi di Mussolini!

    1. Ma per favore….. Pericolosissima la ciclabile? Lei è mai stato a Bolzano? È molto simile ad Aosta… È solo molto più grande…

  2. Baccega dovrebbe farsi un giro a Bolzano a vedere come funzionano le piste ciclabili…. Basta con questa storia del commercio.. Non è possibile che se non si può parcheggiare dentro al negozio bisogna lamentarsi. Aosta è piccola. Possibile che la gente non abbia più nemmeno voglia di fare 4 passi a piedi? Se la gente non cammina è semplicemente perché quell’attività commerciale non è interessante…..

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