“Bellezza manifesta”: il Fai giovani protagonista del finissage alla galleria Inarttendu

Dopo la visita guidata al fianco dei volontari e del curatore dell’esposizione, il collezionista torinese Giovanni Vercellotti, concluderà l’evento di giovedì 27 luglio un brindisi d'artista assieme all'azienda Di Barrò di Saint-Pierre e allo scultore e designer Salvatore Cazzato.
“Bellezza manifesta”

Sarà la visita guidata al fianco dei volontari del gruppo Fai giovani e del curatore nonché collezionista torinese Giovanni Vercellotti a chiudere la mostra “Bellezza manifesta”, ospitata alla galleria Inarttendu di Aosta da venerdì 9 giugno scorso. Il finissage, fissato alle 18,00 del prossimo giovedì 27 luglio, sarà per i presenti l’occasione di ammirare cura ventina di affiches risalenti al XX secolo, in un autentico viaggio alla scoperta dei primi esordi della pubblicità, bilanciati tra arte visiva e mera comunicazione.

Nato in Francia attorno alla fine dell’800 con lo scopro di incentivare il consumo di massa è rapidamente evoluto sino a divenire testimone della trasformazione della moda e, più in generale, della società, il manifesto pubblicitario approda in Italia in epoca Futurista. È il 1899 quando la Fiat lancia la propria prima pubblicità, che rapidamente si diffonde sui muri di tutte le città della Penisola andando ad affiancare le opere di Fortunato De Pero, Marcello Nizzoli, Erberto Carboni dedicato ad aziende locali note quali Campari, Barilla, Bugatti e Pirelli.

Ma la “Bellezza manifesta” della galleria Inarttendu di Aosta mostra anche alcuni dei più celebri manifesti realizzati nel Dopoguerra dalla penna di Armando Testa, tra i quali il geniale “Punt e Mes”, risalente al 1959 e considerato dagli esperti quale primo manifesto concettuale, nonché le illustrazioni create per Martini, Re Carpano, Caffè Lavazza, Pneumatici Pirelli, Digestivo Antonetto e La dolce Euchessina.

A seguire il tour conclusivo della mostra sarà un innovativo brindisi d’artista a base della “Petite Arvine” prodotta dall’azienda Di Barrò di Saint-Pierre; intratterà gli ospiti, raccontando della genesi dell’etichetta del vino in un curioso parallelismo tra espressione artistica e marketing dal Novecento ai giorni nostri, il maestro scultore, pittore e designer Salvatore Cazzato.

Il finissage prevede un numero limitato di posti di posti disponibili, pertanto è richiesta la prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo aosta@faigiovani.fondoambiente.it nella quale specificare il numero dei partecipanti; in loco sarà necessario versare un contributo minimo di 5 euro che sarà destinato alle attività del Fai, così come sarà possibile iscriversi al fondo a quota agevolata o rinnovare la propria tessera.

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