Conoscere un luogo significa anche entrare in contatto con chi lo abita, lo anima e chi lo racconta: per questo il festival In-traecci quest’anno ospita anche una performance teatrale nel suo programma: si tratta dello spettacolo originale “Persino le montagne più alte” della compagnia teatrale valdostana Palinodie che conclude il primo giorno della rassegna, venerdì 1° settembre alle 21 nel castello Vallaise ad Arnad, aperto straordinariamente per l’occasione. una performance intima che riesce ad unire il linguaggio teatrale del dialogo – e a tratti monologo – con una riflessione sul tema puramente scientifico del cambiamento climatico che sta alterando l’ecosistema della nostra regione in modo sempre più evidente.
“La regione più glacializzata d’Italia, la Valle d’Aosta, ha perso 32 ghiacciai in 22 anni” questo è il punto di partenza che ha spinto la compagnia a creare una rappresentazione teatrale del dibattito riguardo il cambiamento climatico. Come sta cambiando il nostro mondo? Cosa possiamo fare noi come singole persone per affrontare il disastro climatico? Come può l’arte farsi portatrice di questo messaggio? Sul palco gli attori si incontrano e si rincorrono, si fermano e si aprono in un’espressione profondamente umana e personale dell’ansia climatica che ci pervade.
Dopo il debutto nell’agosto 2022 e un anno di lavoro, “Persino le montagne più alte” non sarà solo al Festival, ma in tournée in diverse località della Valle e non solo. Lo spettacolo, scritto da Verdiana Vono con la regia di Stefania Tagliaferri, è un dialogo politico/poetico sullo scioglimento dei ghiacciai e sui cambiamenti climatici che osserviamo ogni giorno. In scena Andrea Cazzato e Eleonora Cicconi pongono questa e altre domande, in un manifesto per un mondo più lento, gentile, consapevole.
Per partecipare allo spettacolo è necessario prenotare sul sito della compagnia qui. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale di In-traecci.