Giornata dell’acqua: Valle d’Aosta promossa con riserva per l’imbottigliamento di minerale

“Il far west dei canoni di concessione sulle acque minerali” è il titolo del dossier pubblicato da Legambiente, in collaborazione con la rivista Altreconomia, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
Società

Valle d'Aosta promossa, con riserva, da Legambiente per quello che l'associazione ambientalista definisce "Il far west dei canoni di concessione sulle acque minerali". E' infatti questo il titolo del dossier pubblicato, in collaborazione con la rivista Altreconomia, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua.

"In assenza di una legge nazionale che definisca gli importi dei canoni di concessione per l'imbottigliamento delle acque minerali – scrive l'associazione in una nota – ciascuna Regione decide in autonomia. È ancora un obiettivo lontano l'adeguamento delle leggi regionali sui canoni di concessione alle linee guida nazionali approvate nel 2006". E da quattro anni a questa parte undici Regioni hanno rivisto la normativa, ma solo cinque lo hanno fatto adeguando i canoni alle linee guida nazionali.

Valle d'Aosta, Marche, Provincia autonoma di Trento, Sicilia (anche se fa pagare solo 11 euro per ettaro), Umbria, Friuli Venezia Giulia, dunque, sono le regioni promosse con riserva per aver previsto il doppio canone sulla superficie della concessione e sui volumi di acqua, superiore o uguale a 1 euro a metro cubo.

In Valle la legge regionale numero 5 del 2008 prevede il pagamento di 1,50 euro ogni mille litri di minerale imbottigliata e un "diritto proporzionale" di 600 euro annui anche se le norme regionali anticrisi hanno concesso di posticipare i pagamenti fino al 2011. E nella nostra regione l'unica azienda che imbottiglia e commercializza acqua minerale è la Sorgenti Monte Bianco spa di Morgex di proprietà del gruppo Alma che, a sua volta, è in mano al colosso francese delle minerali, Papillaud, e all'industria farmaceutica giapponese Otsuka. L'acqua arriva nell'area della ex Morgex Carbo – dove si producono le acque "Courmayeur", "Cristalia" e "Monte Bianco" – a partire dalla sorgente di Courmayeur attraverso condotte interrate lunghe circa 15 chilometri. Nel 2009 sono state prodotte circa 120 milioni di bottiglie. Nel 2008 il fatturato è stato di quasi 39 milioni di euro.

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