Sgomento e incredulità per la morte di Maurizio Statti

52 anni di Aosta, è morto all’ospedale a seguito di un malore che lo aveva colpito il giorno prima, mentre era intento a praticare sport con amici. Figlio di Raffaele e Vallì, lavorava da sempre come consulente aziendale e marketing.
Maurizio Statti
En souvenir

Sgomento e incredulità scuotono parenti, amici e conoscenti di Maurizio Statti, 52enne aostano morto ieri, sabato 14 ottobre, all’ospedale “Parini”, a seguito di un malore che lo aveva colpito il giorno prima. Il ricordo unanime è quello di una persona che curava la sua salute, in più aspetti e con convinzione, lasciando chi ha appreso la notizia senza risposte logiche per l’accaduto.

Figlio di Raffaele, sindacalista della Uil, e di Vallì, era impegnato in una partita di beach volley con amici, quando si è improvvisamente accasciato. Chi era con lui, è riuscito a farlo rialzare, ma poco dopo Statti ha perso coscienza. Il defibrillatore in loco, assieme a due soccorritori che si trovavano nell’impianto, ha permesso di iniziare immediatamente le manovre di rianimazione. Trasportato in ambulanza in ospedale, non c’è purtroppo stato nulla da fare per lui.

Concluse le superiori al liceo scientifico “Bérard” nel 1990, Statti aveva – come sempre più valdostani iniziavano a fare – rifuggito l’automatismo della formazione universitaria nella vicina Torino, laureandosi in Economia e commercio all’Università di Parma. Un campo in cui si è sviluppata tutta la sua attività professionale, di consulente d’azienda e marketing.

Un ruolo che aveva iniziato a svolgere in proprio, ma anche nell’ambito di “Progetto Formazione”, (esperienza che lo impegnerà per 16 anni, anche come docente di corsi e iniziative formative) e in ambito pubblico (con un focus particolare sugli aspetti economici e sulle procedure legate ai fondi comunitari).

Le sue competenze erano state messe a frutto, negli ultimi anni, di un’azienda di arredamenti a Saint-Christophe, nonché di soggetti impegnati nell’assistenza sanitaria, come l’Istituto Nazionale per la Formazione e la Ricerca in Osteopatia, che ricorda sui social come avesse “contribuito a formare tutti i nostri studenti, lasciando in noi tutti un ricordo indelebile e un esempio di amicizia e lealtà”.

Gli stessi tratti caratteriali che ricordano tanti amici, in queste ore dolorose, spesso legati a Maurizio dalla passione per lo sport (vedi la militanza nel PNL Aosta, squadra che aveva vinto il campionato valdostano veterani della FIGC). Stabilitosi a Sarre da qualche tempo, Statti lascia, oltre ai genitori, il fratello Fabio, la moglie Daniela e la figlia Siria.

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