L’altezza non è forse di quelle che fanno rabbrividire, soprattutto per chi ha toccato più volte gli 8.000 metri. Le condizioni ambientali del Monte Vinson, però, lo rendono un unicum nel mondo dell’alpinismo: temperature proibitive, distese di neve e ghiaccio, distanze di decine di chilometri (la pagina di Wikipedia la definisce “lunga circa 21 km e larga circa 13”). Marco Camandona, guida alpina valdostana, negli scorsi giorni ha raggiunto la vetta della montagna più alta dell’Antartide, a quota 4.892 metri.
Il Monte Vinson, scalato per la prima volta nel 1966, è il penultimo tassello dei Seven Summits (le montagne più alte dei sette continenti) di Camandona, al quale manca ora solamente la Piramide Carstensz (Puncak Jaya) nella Nuova Guinea Occidentale (amministrativamente in Indonesia), sull’isola di Papua, che con i suoi 4.884 metri è la montagna più alta dell’Oceania.
Una risposta
Grande Marco. 👍