Obiettivo: mantenere la strada regionale 44 del Lys aperta, nonostante la nuova perturbazione in arrivo.
La Protezione civile regionale ha ultimato oggi, a Gaby, gli interventi per la sagomatura dell’accumulo di valanga depositato sulla galleria di Bounitzon.
I lavori, spiega una nota, servono a creare una via preferenziale di scorrimento, utile in caso di eventuali nuovi episodi valanghivi, favorendo il mantenimento dell’apertura della strada in massima sicurezza
Revocate tutte le ordinanze, la strada per Gressoney riapre senza limitazioni
6 marzo 2024
Si torna alla normalità nella Valle del Lys, dove questa mattina ha riaperto la strada regionale 44.
In seguito all’ultima valutazione effettuata dalla commissione Valanghe, i Sindaci di Gaby e Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité hanno preso la decisione di revocare tutte le ordinanze e di riaprire la Strada Regionale 44 della Valle del Lys, consentendo il ripristino del normale traffico veicolare.
L’invito arrivato ai residenti e a tutti gli utenti è a “guidare con prudenza e ad attenersi alle eventuali disposizioni aggiuntive emesse dalle autorità competenti” anche perché “il rischio valanghe rimane alto e pertanto” la raccomandazione è di “rimanere aggiornati consultando il bollettino Valanghe Regionale in particolare modo per gli avventori dello sci e dello sci alpinismo”.
Anche a Cogne, dopo lo stop notturno, la regionale è tornata percorribile dalle prime ore della mattina.
Alle 21.30 chiude di nuovo la strada regionale di Cogne
05 marzo 2024
Dalle 21.30 di oggi, 5 marzo, la strada regionale di Cogne sarà precauzionalmente chiusa, dal bivio di Ozein, fino alle 6.30 di domani.
A comunicarlo il Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco. All’ora di riapertura, domattina – si legge in una nota -, saranno fatte nuove valutazioni.
Le nuove misure – spiega la Regione – “sono correlate all’intensificazione dei venti da Nord-Nord Ovest che potrebbero comportare nuove criticità nelle zone di distacco, con formazione di nuovi e importanti accumuli”.
Luca Ventrice
Riaperta dalle 7 la strada regionale per Gressoney
5 marzo 2024
Dopo la chiusura notturna, dalle 18.30 di ieri, lunedì 4 marzo, ha riaperto questa mattina alle 7 la strada regionale 44 della Valle del Lys. L’invito a tutti
“gli utenti della strada a guidare con prudenza e ad attenersi alle eventuali disposizioni aggiuntive emesse dalle autorità competenti”.
Il transito avverrà con guardiania, fino alle ore 21. La circolazione sarà poi interrotta nella notte, salvo i mezzi di soccorso, in relazione alla previsione di venti forti da Nord e Nord Ovest. Domani, alle ore 6, è prevista una rivalutazione della situazione.
Anche Cogne, come annunciato ieri, dopo la chiusura notturna, ha riaperto questa mattina la strada regionale.
Nel frattempo, dati i problemi, è stata prorogata la chiusura delle scuole dell’infanzia e primaria di Gressoney-Saint-Jean. Per questo motivo, dato il protrarsi delle chiusure, l’Istituzione scolastica ha deciso di attivare per domani, mercoledì 6 marzo, la Didattica a distanza dalle 8.30 alle 12.30. Ogni lezione – spiegano dalla scuola – avrà la durata di 50 minuti.
Riaprono nel pomeriggio fino alle 18.30 Cogne e Gressoney
4 marzo 2023
Chiusa nella notte, a seguito di una valanga caduta fra i due comuni di Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dames, ha riaperto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 4 marzo, la strada regionale 24 della Val di Rhêmes. Riaperta anche la strada 25 della Valgrisenche, chiusa ieri con ordinanza del sindaco di Arvier dal bivio della strada comunale per Chamençon al bivio della strada comunale per Planaval.
Previste delle temporanee chiusure per taglio piante da parte dei Vigili del fuoco.
La strada regionale 47 per Cogne, chiusa ieri dal bivio con Ozein, riaprirà temporaneamente dalle ore 16 alle ore 18.30 con controllo visivo da parte della Protezione Civile nel canalone di Tsa Seche. Rimarrà chiusa dalle ore 18.30 alle ore 6.30 del mattino. La riapertura definitiva della strada è previsto poi dalle 6.30 di domani, martedì 5 marzo, salvo peggioramento delle condizioni meteo. Durante la finestra di riapertura sono garantite le corse di trasporto pubblico delle ore 16:45 e 17:45 a scendere da Cogne – e le stesse a salire da Aosta.
Riaperte anche le strade comunali per le frazioni di Valnontey e Lillaz con senso unico alternato in corrispondenza delle due valanghe scese.
Fino alle ore 18.30 e con presidio si può transitare nuovamente anche sulla regionale 44 della Valle del Lys, chiusa ieri a seguito della caduta della valanga cauta in località Bounitzon, a Gaby. Domani mattina alle 6.30 tornerà a riunirsi la commissione valanghe per valutare l’evoluzione. Riaperta a Gressoney-La-Trinité anche la strada regionale 43 di Staffal e la comunale verso Biel.
Riaperte anche la regionale per Valsavarenche dalla località Eau-Rousse e la strada regionale 33 tra Brusson e il Colle di Joux, chiusa per lavori di rimozione piante cadute a causa della neve.
Per la giornata di domani, martedì 5 marzo, rimangono chiuse le scuole di Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. A Cogne invece gli alunni saranno regolarmente sui banchi di scuola.
Questa mattina nella sede della Protezione civile si è riunito il Centro coordinamento dei soccorsi (CCS), a cui hanno partecipato, alla presenza del Presidente della Regione Renzo Testolin, tutti i soggetti coinvolti, tra cui i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, le strutture regionali competenti, il presidente del Celva, i sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti della società Deval.
A Gressoney-La-Trinité e a Cogne è stato allestito un presidio medico.
La società Deval sta operando per risolvere alcune problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcune frazioni di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhêmes-Notre-Dame.
La situazione meteo, elaborata dal Centro funzionale regionale, prevede per oggi, lunedì 4 marzo residue precipitazioni in esaurimento verso la metà della mattinata, seguite da schiarite via via più ampie fino a cielo in prevalenza soleggiato. Domani, martedì 5 marzo, salvo qualche temporanea schiarita, giornata nuvolosa per transito di nubi medio-alte e addensamenti più compatti sui rilievi, sono previsti dei deboli fenomeni associati, i cui effetti saranno perlopiù probabilmente confinati sulle creste di confine e sotto forma di bufera. Mercoledì 6 marzo la giornata dovrebbe essere inizialmente abbastanza nuvolosa con qualche debole fiocco residuo sulle creste di confine e attenuazione della nuvolosità con schiarite via via più ampie dal pomeriggio.
La Protezione civile, sentito l’ufficio neve e valanghe, sconsiglia ogni attività scialpinistica in relazione alle condizioni di pericolo da moderato a forte presente sul territorio.
Nelle valli di Gressoney, dove sono rimaste isolate circa 5000 persone, ha smesso di nevicare questa mattina.
“Non sta più nevicando e sempre che si stia schiarendo – spiega il sindaco di Gressoney-Saint-Jean Mattia Alliod – Per fortuna nella notte non ci sono stati grossi distacchi che hanno interessato la regionale, come invece ci aspettavamo. In mattinata verrà compiuto un sorvolo per capire l’entità della neve sui pendii che deve venire ancora giù a valle. Dipenderà comunque molto dalla valanga di Gaby”. Sono 2000 circa le persone bloccate a Gressoney-Saint-Jean, oltre ai residenti, diversi proprietari di secondo case e qualche turista salito in giornata “che siamo riusciti a sistemare negli alberghi del paese”. Dalla notte, a seguito di un guasto sulla bassa tensione, tre o quattro frazioni sono senza luce. “Siamo d’accordo con Deval, ma finché non ci sono le condizioni la squadra non può salire”. Un gruppo di una cinquantina di polacchi, alloggiati a Gaby era salito appena prima del distacco della valanga e ora ha trovato alloggio in un altro albergo del paese, a monte della valanga.
3000 circa le persone bloccate fra residenti e turisti invece a Gressoney-La-Trinité, dove da ieri sono caduti circa un metro e 20 cm di neve fresca. “Nella notte – racconta il sindaco Alessandro Girod – sono cadute diverse valanghe, senza però provocare danni a cose o persone. Attendiamo ora le valutazioni delle commissioni valanghe.
A Cogne sono circa 2000 le persone bloccate. In mattinata torneranno a riunirsi le commissioni valanghe per valutare l’eventuale riapertura della viabilità. In particolare sono previsti dei sorvoli con gli elicotteri per valutare la pericolosità e la presenza di accumuli neve sopra le regionali. A Cogne le squadre di Deval stanno già intervenendo per ripristinare le linee elettriche danneggiate dalla nevicata per riportare energia elettrica in quelle zone del comune che ne sono attualmente sprovviste.
Valanga sulla regionale a Gaby: isolate le due Gressoney
3 marzo 2024
Una valanga è caduta nella tarda mattinata di oggi, domenica 3 marzo, sulla strada regionale 44 per Gressoney, nel comune di Gaby.
La massa di neve, caduta a monte dell’abitato, in località Gattinery, non ha coinvolto nessun automezzo ma ha causato l’interruzione della viabilità, come spiega il sindaco Francesco Valerio.
Isolati i comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité.
Nell’alta valle del Lys continua a nevicare. 50/60 cm caduti a Gressoney-Saint-Jean, 80 cm circa a La Trinité. Il sindaco di Gressoney-Saint-Jean con un’ordinanza ha chiuso dalle 17 per pericolo valanghe la strada regionale dal centro paese fino a Gressoney-La-Trinité.
Il sindaco di Gressoney-La-Trinité ha ordinato invece la sospensione del transito veicolare e pedonale su alcuni tratti stradali fino a nuovo avviso. Questi includono la strada regionale 44 della Valle del Lys, compresa tra le località di Sandmatto e Tache, la strada regionale 43 per Staffal e la strada comunale per Biel. Disposta la chiusura del parcheggio Eyo .
Le scuole dell’infanzia e primaria di Gressoney-La Trinité e Gressoney-Saint-Jean domani, lunedì 4 marzo, rimaranno chiuse.
Chiuse le regionali per Cogne e Valsavarenche. A Pont evacuate 30 persone. Niente scuole a Cogne lunedì 4 marzo
Strade regionali per Cogne e Valsavarenche chiuse per il pericolo valanghe nella mattinata di oggi, domenica 3 marzo. Il sindaco di Aymavilles, in accordo con il sindaco di Cogne, ha disposto la sospensione della circolazione lungo la strada regionale n. 47 di Cogne, dal bivio della strada comunale di Ozein, fino al miglioramento della situazione. Sempre il sindaco di Cogne ha disposto la chiusura delle strade comunali Cogne-Lillaz e Cogne-Valnontey.
La commissione valanghe di Cogne, riunitasi alle 17, ha confermato la chiusura della strada regionale e delle strade comunali fino al cessare delle condizioni meteo avverse. La nuova riunione è in programma domani, lunedì 4 marzo, alle 7.30 per valutare la situazione e programmare la riapertura della viabilità, che in ogni caso avverrà solo dopo l’effettuazione di sorvolo dei canaloni a rischio valanghe.
Il sindaco di Valsavarenche ha deciso invece la chiusura al transito della strada regionale 23 in località Eau-Rousse al km 21+300. Dalla località di Pont sono state preventivamente evacuate circa 30 persone.
Chiusa la strada regionale fra Chamençon e Planaval ad Arvier
Il sindaco di Arvier ha disposto, fino alle 8 di domani, lunedì 4 marzo, la sospensione della circolazione sulla strada regionale 25 dal bivio della strada comunale per Chamençon al bivio della strada comunale per Planaval. La strada sarà riaperta dalle 7 alle 8 di domani solo per i mezzi di sgombero della neve.
Impianti chiusi a Cervinia, Valtournenche e nel Monterosa Ski
Le nevicate abbondanti stanno creando non poco lavoro agli addetti agli impianti a fune. Gli impianti di risalita di Breuil-Cervinia e Valtournenche resteranno chiusi per ragioni di sicurezza e per l’innalzato pericolo valanghe. Cervino Spa in queste ore sta verificando gli accumuli e la consistenza del manto nevoso e ha già iniziato a lavorare con i mezzi per la riapertura delle piste in totale sicurezza – per gli sciatori e gli addetti ai lavori – prevista nella giornata di lunedì 4 marzo.
Sono aperti al pubblico gli impianti e le piste di Torgnon e Chamois.
A Pila, sempre per garantire la sicurezza degli sciatori e dei lavoratori, si è decisa l’apertura degli impianti nella parte bassa del comprensorio (la seggiovia Liaison, il tapis roulant Baby Pila e Baby Gorraz) la telecabina Aosta-Pila e il parco giochi sulla neve . Il resto degli impianti di risalita rimane chiuso fino ad ulteriori comunicazioni.
Anche il comprensorio Monterosa Ski 3 Valli rimarrà chiuso a causa delle intense precipitazioni che stanno interessando tutta l’area, portando il rischio valanghe ad essere forte (grado di pericolo 4 su 5). Situazione analoga anche nella ski area satellite di Antagnod, Brusson, Champorcher, Gressoney-Saint-Jean e Alpe di Mera.