Se le quotazioni dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso scendono per tornare ai livelli pre-crisi, il cittadino si trova a spendere di più rispetto al 2021. E’ quanto ha messo in evidenza in Consiglio Valle oggi il capogruppo di Forza Italia Vda Pierluigi Marquis, chiedendo quando Cva proporrà un’offerta variabile, in aggiunta a quella a prezzo fisso che dal gennaio scorso ha sostituito lo sconto del 40% in bolletta.
“Pur senza indicarci le caratteristiche tecniche, Cva ha confermato di avere allo studio, nell’ottica di garantire la massima flessibilità di scelta per i clienti valdostani, un’offerta a prezzo variabile da affiancare a quella a prezzo fisso che sarà resa disponibile entro la fine del mese di aprile. – ha annunciato in aula il Presidente della Regione Testolin – Non appena sarà definita e approvata verrà portata a conoscenza, in primis degli utenti.”
L’auspicio di Marquis è che l’offerta arrivi quanto prima “perché nel frattempo i contatori dei valdostani continuano a girare e oggi con il prezzo fisso pagano la materia prima circa il 127% in più rispetto a quanto spenderebbero con lo sconto 40% sul Prezzo unico nazionale (Pun).”
2 risposte
Infatti l’unica proposta seria e intelligente sulle bollette della luce in Valle D’Aosta è la legge lanciata da Forza Italia e dalla Rini per azzerare la materia energia. Folle non sostenerla.
Speriamo che CVA abbia capito fino in fondo l’enorme cantonata che ha preso e che continua, a tutt’oggi, a scaricare sulle tasche dei suoi clienti!