Spesso la sanità valdostana viene attaccata e criticata, oggi invece con queste poche righe voglio raccontarvi una storia diversa, una storia di grande umanità.
Sabato 20 aprile, nelle prime ore del mattino, mio papà è stato portato al pronto soccorso in ambulanza.
La situazione è risultata da subito grave ma nonostante la sua età avanzata l’equipe che lo aveva preso in carico si è prodigata tutto il giorno per cercare di capire quale fosse il problema. Non è stato lasciato solo neanche per un attimo: dottori ed infermieri si alternavano al suo capezzale facendo tutti gli esami necessari.
Con la presente vorrei quindi ringraziare l’equipe che lo ha seguito, non solo per la grande professionalità ma anche, e soprattutto, per la grande umanità mostrata nei riguardi sia di mio papà che mia.
Per tutto il giorno fino a notte fonda, quando il mio papà purtroppo è deceduto, non mi hanno mai lasciato solo sostenendomi in questo triste momento.
Un ringraziamento speciale a Miriam, Oss che, con la sua professionalità e umanità, è riuscita a rendere quelle ore meno pesanti.
Lettera firmata