Prove Generali si conclude con due spettacoli scelti dal pubblico

Sette spettacoli in cinque appuntamenti, 550 spettatori in totale: la rassegna di teatro contemporaneo Prove Generali// Il teatro va in montagna di Palinodie si è conclusa con un doppio appuntamento la scorsa domenica 19 maggio. Una serata particolare per il pubblico perché gli spettacoli Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto della compagnia Fondamenta Zero, e Surrealismo Capitalista del Collettivo Baladam B-Side di Bologna, sono stati scelti attraverso un esperimento di direzione artistica partecipata, ovvero dal pubblico.

Ad aprile Palinodie ha pubblicato la call “Non ho l’età” per coinvolgere il suo pubblico nella selezione degli spettacoli di chiusura della sesta edizione della rassegna. Tra le 70 proposte arrivate dal bando nazionale pubblicato dalla compagnia valdostana, ne sono state selezionate 11 poi condivise con i partecipanti che ne hanno visionato alcuni spezzoni per stilare poi una classifica. Divisi in due gruppi in base all’età, under30 e over30, i partecipanti hanno scelto uno spettacolo ciascuno da portare a Morgex.

Gli over30 hanno preferito Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto, uno spettacolo che affronta, sotto forma di gioco, il tema del lutto e dell’immortalità nei ricordi, ma soprattutto negli oggetti, in un mix di toni incalzante e sorprendente. Surrealismo Capitalista, invece, è stato scelto dagli under30: una pièce descritta alla lettera dal suo titolo, un esperimento di scrittura surrealista capace di rendere ridicole (invece che tragiche) e allo stesso tempo lontanissime le contraddizioni e le assurdità con cui ci confrontiamo ogni giorno.

“A Prove Generali si conferma la presenza di un pubblico solido e interessato, costante e in crescita, a cui si aggiungono ogni volta persone nuove. In particolare, la rassegna rappresenta un punto di riferimento per le compagnie della scena teatrale contemporanea nazionale, che a Morgex trovano un’occasione di programmazione stimolante, dove direzione artistica e pubblico creano un humus favorevole alla diffusione e alla crescita delle nuove proposte artistiche” commenta Stefania Tagliaferri di Palinodie.