Al PalaRossini di Ancona è andata in scena la finale per lo scudetto Under 17. L’Aosta 511 guidata da Mister Rosa incontro la Lazio.
Nei primi minuti di gioco, l’Aosta ha cercato subito di imporre il proprio ritmo, con un’occasione di Grosso, che non è andata a buon fine. E’ stata, quindi, la Lazio a rompere gli equilibri grazie a un destro da metà campo del portiere Gatto. Il vantaggio è stato poi consolidato da Di Michele, portando la Lazio sul 2 a 0.
I valdostani, nonostante il doppio svantaggio, hanno reagito con grinta, alzando il baricentro e cercando di recuperare. Gli sforzi sono stati premiati quando Simone Luberto, su assist di Grosso, ha accorciato le distanze con un sinistro preciso: 2 a 1. La squadra valdostana ha continuato a pressare, ma verso la fine del primo tempo la Lazio ha trovato altre due reti, chiudendo la prima frazione di gioco sul 4 a 1.
Nel secondo tempo, l’Aosta ha cercato di ribaltare la situazione. Un rinvio del portiere della Lazio ha visto Grosso anticipare gli avversari, servendo Sarlo che però ha sbagliato l’occasione. Poco dopo, un’altra punizione di Grosso ha centrato la barriera, e nel tentativo successivo il suo tiro è stato deviato da un difensore.
A differenza della partita precedente contro la Fenice Veneziamestre, l’Aosta non è riuscita a trovare la via del goal. I biancocelesti hanno continuato a segnare, aumentando progressivamente il divario. Negli ultimi otto minuti di partita, l’allenatore dell’Aosta ha deciso di giocare con il quinto di movimento, inserendo Luberto, ma la strategia non ha dato i frutti sperati. La Lazio ha approfittato delle spaziature difensive avversarie, chiudendo la partita con un netto 9 a 1.
A fine partita, il mister dell’Aosta 511, Rosa, ha analizzato la sconfitta con lucidità: “Nella partita di ieri abbiamo speso molta energia perché abbiamo giocato i supplementari di 10 minuti e in più c’è stata l’espulsione di Argirò. I ragazzi oggi non erano così in forma, abbiamo pagato le transizioni offensive loro, il nostro rientro difensivo era molto lento e loro hanno saputo giocare su questo nostro problema”. Continua reputandosi comunque soddisfatto della squadra: “I ragazzi hanno fatto un percorso bellissimo. È due anni che li alleno, è stato un progetto iniziato solo due anni fa; quindi, sono molto contento anche se oggi è finita male. Siamo sicuramente orgogliosi di essere arrivati fin qua, non è da tutti e quindi non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi.”
La Lazio si laurea campione d’Italia Under 17, ma l’Aosta 511 è vicecampione e può comunque ritenersi soddisfatta per aver raggiunto la finale e per il percorso di crescita fatto durante la stagione.
TABELLINO FINALE 1°/2° POSTO – LAZIO-AOSTA 9-1:
LAZIO: Rinaldi, Cipollini, Rossi, Pizzi, Onorati, D’Andrea, Acchioni, Di Michele, Paolini, Bianchetti, Cimino, Gatto. All. Colaceci
AOSTA: Brogna, Diemoz, Platì, Luberto, Cotrone, Sarlo, Menabreaz, Merlo, Laabid, Grosso, Serpe, Foletto. All. Rosa