Simone Cristicchi ed Edoardo Bennato si aggiudicano il terzo Premio Mogol

La finale, ieri sera, al Teatro romano, è stata seguita da oltre 1000 persone. Sabato 5 giugno la serata verrà ritrasmessa su Raiuno in seconda serata. Oltre a Bennato e Cristicchi, era presente anche Arisa, che è stata alla fine la più applaudita
La premiazione di Edoardo Bennato nel 2010
Cultura

Non sono bastati i 1000 posti della nuova struttura allestita al Teatro romano per accogliere le tante persone che ieri sera sono accorse ad ascoltare Simone Cristicchi, Edoardo Bennato e Arisa. Chi non ha trovato un posto a sedere si è dovuto accontentare di stare in piedi sul prato attiguo.
La serata, scandita dai ritmi televisivi (il Premio Mogol verrà ritrasmesso questo sabato in seconda serata su Raiuno), ha visto  trionfare, ex aequo, Simone Cristicchi con il testo “L’Ultimo valzer” e Edoardo Bennato con “E’ lei”.

I testi in concorso, oltre a quelli dei due vincitori, erano: "Mandaci una cartolina" di Carmen Consoli, "Pace" di Giuseppe Anastasi interpretata da Arisa e "U cuntu" di Franco Battiato e Manlio Sgalambro. La finale, condotta da Fabrizio Frizzi, ha visto salire sul palco, oltre ai tre artisti presenti, l’attore Andrea Montovoli e Rosalinda Celentano che hanno letto alcuni stralci dei brani in concorso. Il momento migliore della serata è stata l’interpretazione di Arisa di “Io resto qui” di Battisti. La cantante è risultata alla fine la più applaudita dal pubblico.

Il nome dei due vincitori è stato annunciato dopo la mezzanotte. La giuria, composta da Dori Ghezzi, dai critici musicali Gino Castaldo e Dario Salvatori, non sembra infatti aver avuto un compito semplice. Nella conferenza stampa che precedeva la serata Mogol aveva infatti sottolineato come sul nome dei vincitori non ci fosse ancora un accordo. “Quest’anno siamo stati fortunati, i testi sono straordinari, siamo stati tutti concordi sulla rosa dei finalisti, fino all’ultimo è difficile decidere chi vincerà, mancano ancora 3 ore all’annuncio che metteremo a frutto.”

All’incontro con la stampa era presente anche Fabrizio Frizzi che ha parlato della propria conduzione del Premio Mogol come di “un dono di natale. Mogol è un punto di riferimento, per me, con i suoi testi ha sottolineato tanti momenti della mia vita. Sarò il presentatore, ma mi sento anche come uno spettatore, un fan.”

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