Fosson porta in Senato la questione Engineering.it. “Auspico mediazione più forte del Governo”

Sono 112 i lavoratori dell'azienda (31 della sede di Pont-Saint-Martin) ancora in Cigs nonostante la Engineering.it abbia conseguito nel 2009 risultati positivi. Per loro la Cigs scadrà il 18/01/2010. Questa mattina nuova manifestazione dei lavoratori.
I lavoratori Engineering
Politica

“Una mediazione più pesante del Governo”. E’ quanto è stato chiesto oggi in aula dal Senatore Antonio Fosson che, in un’interpellanza, ha riportato nelle aule romane la questione dei 112 lavoratori (di cui 31 della sede di Pont-Saint-Martin) della Engineering.it, ancora in Cassa integrazione.

Fosson nel presentare in Senato la questione dell’azienda ha parlato di “situazione paradossale”. Come ha spiegato il senatore valdostano “non si capisce come il gruppo Engineering possa ancora mantenere personale in Cgis nonostante, nel 2009, abbia conseguito risultati fortemente positivi con un utile netto di 34,3 milioni di euro e con la conseguente distribuzione di un dividendo di 0,565 euro per ogni azione.”

“Vista la situazione aziendale più che positiva, (il gruppo ha recentemente acquistato anche la società Sea Pagine Gialle) – continua Fosson  – si ritiene necessario che siano poste in essere da parte dei responsabili del Gruppo tutte le azioni utili per una ricollocazione in azienda dei lavoratori in CIGS, anche in considerazione del recente decreto governativo che consente l'utilizzo di questi lavoratori presso la propria azienda per processi formativi abbinati all'impiego lavorativo”. Fosson ha inoltre ricordato come per i 112 lavoratori, appartenenti ad una fascia d’età fra i 40 e i 50 anni, la Cigs scadrà il 18 gennaio 2011.

Nella risposta a Fosson il sottosegretario al Lavoro Viespoli ha manifestato la disponibilità del Governo ad una nuova convocazione delle parti.

Nel frattempo questa mattina i lavoratori della Engineering.it di Pont-Saint-Martin sono tornati a manifestare davanti ai cancelli dell'azienda.

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