Studiare le lingue con First Class, un approccio innovativo che funziona

Dopo un’estate passata a comunicare a monosillabi con i tuoi vicini di ombrellone e ordinare a stento qualcosa dal menù hai cominciato a valutare che l’inglese potrebbe essere un obiettivo utile da inserire nel tuo prossimo futuro?

Non sei l’unico: con il finire dell’estate in molti ormai stanno cominciando a pianificare il loro rientro valutando anche l’inserimento dell’inglese nella loro routine, sia per i più piccoli, ma anche per i più grandi.

Dopo un primo anno di grande successo, First Class raccoglie le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 24/25 per i corsi di inglese e francese a partire dai 4 anni di età. Infatti la famiglia First Class si allarga rapidamente e presto accoglierà anche un insegnante madrelingua francese che completerà l’offerta didattica plurilingue.

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“La cosa che negli anni mi sono sentita dire più spesso”, dice Francesca “è che l’inglese, ma anche il francese, sono stati tanto studiati sui libri, ma mai usati “nel mondo reale”. Ci troviamo quindi davanti a tantissime persone che sulla carta conoscono le lingue, ma appena devono parlare perdono la parola. In questo calderone ci possiamo mettere tutti quelli che a scuola studiano la grammatica senza parlare mai, che studiano tramite app e fanno esercizi solo sui libri. La gente ormai si è stufata di pagare per dei corsi dove si fa solo grammatica e di abbonarsi ad app dove si imparano nuovi vocaboli senza però saper fare delle frasi. Hanno capito che quello che più importa è saper parlare!”.

“La follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi” ha detto Einstein e forse è il caso di cambiare approccio e provare qualcosa di nuovo. First Class propone un metodo innovativo che funziona… “The truth is in the pudding”, si dice nella vecchia Albione: cioè, provare per credere!

La soluzione First Class per risolvere questo problema è la personalizzazione dei percorsi. Analizzando quali sono gli obiettivi e le motivazioni di ogni singolo studente e facendo leva su quelli è possibile creare attività utili a far sì che questi studino volentieri e soprattutto ricordino quanto studiato. È proprio grazie alla flessibilità che si arriva nel profondo.

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Il metodo First Class è infatti inusuale e divertente, ottimo per ogni fascia di età.

“È importantissimo creare una connessione positiva con le lingue” dice Mandy “perché permette di sentirsi liberi di esprimersi e di buttarsi. Bisogna che gli studenti capiscano che il problema che hanno avuto fino ad ora non era una mancanza di una loro predisposizione, ma era l’utilizzo di un metodo inadatto per il loro tipo di apprendimento. Il primo passo è creare un forte senso di sicurezza all’interno della classe per permettere al cervello di rilassarsi e apprendere, altrimenti tutto andrà presto dimenticato. E il miglior rilassamento per il cervello è proprio il gioco.” Le esperienze ludiche vengono declinate in base all’età e alla conoscenza della lingua, esattamente come le attività “Touch and Feel” (tocca e senti) che i bambini e gli adulti potranno sperimentare per imprimere ancora meglio i concetti nella loro mente.

State pur certi che i libri si utilizzeranno ben poco: qui il parlato e l’ascolto la fanno da padroni. “E non può che essere così”, aggiunge Mandy, “quando viaggiamo e ci spostiamo utilizziamo più che altro la lingua orale, forse è il caso di spostare la mira da quello che pensiamo ci serva a quello che realmente ci serve e smettere di perdere tempo”.

E questo è proprio quello che il loro metodo assicura. 

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Le mamme e i papà dei ragazzi possono testimoniare quanto i bambini (anche i più piccoli) imparano e ricordano tutto e poi trasferiscono quelle stesse conoscenze a casa o a scuola. E gli alunni adulti possono raccontare quanto divertente possa essere fare lezione di inglese anche se prima l’inglese non gli era mai piaciuto.

Francesca e Mandy tengono anche a  “ ringraziare, insieme ai Comuni di Verrès e Quart, anche la Biblioteca di Issogne, che quest’estate ha creato insieme a noi un magnifico progetto di lettura in lingua che a settembre riproporremo a Quart e contiamo di esportare anche in altre biblioteche. Il grande interesse da parte delle famiglie ad un approccio più ludico verso le lingue è sicuramente un importante metro di misura della voglia di internazionalità che si respira in Valle d’Aosta”.

I corsi saranno curati da Mandy, madrelingua inglese, Francesca, laureata in lingue con un Master per l’insegnamento agli stranieri dell’italiano e da Laurent, insegnante madrelingua francese.

I corsi per bambini, ragazzi e adulti, collettivi e individuali, partiranno da ottobre presso entrambe le sedi, Verrès e Quart. Grazie agli accordi presi con le amministrazioni comunali, sono previsti sconti per i residenti nei due comuni.

Per i più piccoli, a partire dal secondo anno di scuola dell’infanzia, le classi saranno divise in base all’anno scolastico, per gli adulti la divisione avverrà sulla base del livello di conoscenza. Sono previste classi da un minimo di cinque ad un massimo di dieci alunni. 

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Informazioni più dettagliate sui corsi, così come i moduli per l’iscrizione, sono presenti sul sito www.1stclass-vda.it 

Per ulteriori necessità è possibile contattare Francesca al nr 379 1110555.

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