Morgex saluta Alfredo Artari, la sua “memoria storica”

Nato il 5 marzo 1931, il nome di Artari è indissolubilmente legato al paese della Valdigne. I funerali verranno celebrati domani, venerdì 4 ottobre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Morgex.
Alfredo Artari - Foto Discover Morgex
En souvenir

Morgex saluta Alfredo Artari, “memoria storica” del paese. Nato il 5 marzo 1931, il nome di Artari è indissolubilmente legato al paese della Valdigne, dove la sua famiglia ha deciso di avviare di aprire prima un panificio nel 1886, iniziando a tostare il caffè a partire dal 1912 e fondando il Caffè Artari.

Dall’imprenditoria all’impegno per la sua comunità, Alfredo Artari è stato anche consigliere comunale e assessore a Morgex, oltre a presiedere la Pro loco e ricoprendo il ruolo di capo distaccamento dei volontari dei Vigli del fuoco.

Un ricordo commosso arriva da uno dei suoi figli, Edoardo, che affida le sue parole ai social: “Caro papà, oggi ci hai lasciati in punta di piedi per non disturbare e non creare disagio ai tuoi cari, con serenità, lucidità e dolcezza e con lo stupore negli occhi come quelli di un bambino per dover affrontare un viaggio misterioso, con la tua proverbiale pacatezza di sempre e ancora oggi per sempre”.

“Ti ringrazio con tutto il mio cuore per il privilegio che mi hai donato di essere tuo figlio – si legge –, per il tuo insegnamento non solo con le parole ma con i fatti del significato autentico delle parole Lealtà, Rispetto, Libertà, Altruismo e Moderazione, quei valori che hanno sempre contraddistinto senza indugi tutta la tua lunga e ricca vita terrena tra i tuoi affetti più cari e quale punto di riferimento della tua Comunità di Morgex che hai amato più di te stesso”.

Parole sentite anche quelle dell’Amministrazione comunale di Morgex che ricorda “con sentita riconoscenza l’intelligenza, l’eleganza e la signorilità di colui che ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo della vita e della storia recente del paese”.

“Tra le molte iniziative a cui contribuiva con dedizione – si legge ancora –, Alfredo Artari aveva anche partecipato con entusiasmo alla realizzazione del calendario dell’avvento dedicato a Morgex nel 2022 che si può rivedere sul canale YouTube del Comune di Morgex. Successivamente, lo avevamo incontrato l’autunno scorso alla Tour de l’Archet insieme a Giulia Radin, direttrice della Fondazione Natalino Sapegno, occasione in cui ci aveva raccontato la sua esperienza scolastica a Morgex, e pochi mesi fa avevamo realizzato un video del suo incontro con la Giunta in cui ci aveva svelato curiosità ed aneddoti di un passato che non tornerà più, ma che rimarrà sempre vivo nella nostra comunità proprio grazie alle sue testimonianze. Grazie Alfredo!”.

Artari lascia la moglie Evelina, i figli Edoardo, Mario ed Elena e la sorella Maria Rosa. I funerali verranno celebrati domani, venerdì 4 ottobre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Morgex dove stasera, alle 19, sarà recitato il rosario.

Il sindaco di Morgex Federico Barzagli, in una nota letta durante i rito funebre, ha detto: “Vita piena, intensa, carica di curiosità, di sete di conoscenza, pregna di intelligenza, di cultura, di eleganza e signorilità. Ma soprattutto una vita contraddistinta dalla generosità, perché tutto ciò che era tuo non volevi che fosse solo tuo, ma facevi in modo che appartenesse a tutti e, in particolar modo, al tuo paese, che hai rappresentato da imprenditore (legando indissolubilmente al tuo caffè il nome di Morgex in giro per il mondo), da amministratore pubblico e soprattutto da cittadino. Perché credo che ogni Sindaco vorrebbe poter contare su un cittadino come te, sempre presente e partecipe ad ogni iniziativa pubblica, costantemente informato su quanto avveniva in paese e sempre pronto a dispensare consigli partoriti dalla tua saggia lucidità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte