La prima opera lirica ospite del teatro Splendor è sold out. Madama Butterfly di Giacomo Puccini con libretto di Luigi Illica e Giovanni Giacosa, è in programma questo venerdì 29 novembre e domenica 1 dicembre, per la Saison Culturelle 2024/25. Si tratta di un’occasione unica per il teatro e per il pubblico, di vedere in azione tutta la magia dell’opera lirica, dalla performance, i costumi, le luci, le scenografie, il trucco, alla musica dal vivo, che accompagna lo spettacolo per tutta la durata.
A suonare – e cantare – saranno il Coro e l’Orchestra Filarmonica italiana che, a causa delle necessità di scena dell’opera lirica, devono essere visibili dai performer in scena. Per questo motivo è stato necessario aprire per la prima volta dalla sua inaugurazione (il 3 marzo 2013, ormai 11 anni fa) la buca dell’orchestra dello Splendor. Si tratta di una struttura che è stata prevista fin dall’inaugurazione del teatro, ma che non è mai stata utilizzata prima di oggi.
Per agevolare l’apertura della buca sono stati necessari alcuni adeguamenti degli spazi della platea: sono state smontate e tolte le prime tre file di poltroncine e montata una ringhiera di protezione. Lo spazio non è molto ampio, ma è profondo oltre due metri e mezzo. Questa caratteristica impedisce alle stelle sul palco di vedere il Direttore d’orchestra, un grosso problema in un’opera lirica. A completare i lavori di preparazione è stata quindi montata una pedana per alzare il livello della buca dell’orchestra.
Gli interpreti, la troupe, la produzione di Madama Butterfly
Sul palco il soprano Daria Masiero interpreta Cio-Cio-San, affiancata da Carlotta Vichi (Suzuki), Giuseppe Distefano (B. F. Pinkerton) e Francesco La Gattuta (Sharpless). La regia è affidata a Stefano Monti, mentre la parte musicale è eseguita dal Coro e Orchestra Filarmonica Italiana sotto la direzione del maestro Jacopo Brusa. Costumi e acconciature, realizzati dal Laboratorio GiàLab di Livorno, ricreano l’atmosfera giapponese che caratterizza l’opera. La produzione è realizzata da International Music & Arts, in collaborazione con il Teatro Civico Roberto De Silva e la Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.
Una risposta
Si chiama golfo mistico non buca…