Gianni Oliva torna ad Aosta ospite della Fondation Chanoux e dell’Istituto storico della Resistenza per presentare il suo romanzo Il pendio dei noci. L’appuntamento è per giovedì 15 maggio alle 17:30 presso la sala convegni della BCC valdostana.
Storico e giornalista, Gianni Oliva è docente di Storia delle istituzioni militari e ha dedicato la sua carriera allo studio della storia italiana del Novecento, con particolare attenzione a temi come il fascismo, la Resistenza, la Repubblica di Salò e le vicende del confine nord-orientale pubblicando numerosi saggi di carattere scientifico-divulgativo.
Il pendio dei noci segno il suo esordio nella narrativa e Oliva sceglie gli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale per narrare una vicenda privata dolorosamente intensa. Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia. Il volume è vincitore del Premio selezione Bancarella 2025, figurando tra i sei finalisti del premio.
Dialogheranno con l’autore Marco Gheller, presidente della Fondation Chanoux e François Stévénin, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.