“Questo progetto non nasce per le elezioni, non ha un simbolo inventato all’ultimo minuto. Non siamo improvvisati, ma lavoriamo da tre anni. Lo status quo attuale della Regione ha deluso il ceto medio: opere faraoniche, i problemi della sanità pubblica, i licenziamenti alla Cogne. Serve un’alternativa e non è la destra, che la pensa come ci ha mal governato la Regione fino ad oggi. L’alternativa è Tutta un’altra Valle”.
Così Raimondo Donzel ha presentato oggi la lista dei 35 candidati della coalizione Valle d’Aosta Aperta – che vede al suo interno Adu VdA, Area democratica – Gauche autonomiste, MoVimento 5 Stelle, Rifondazione comunista e Risorgimento socialista – il cui slogan è proprio “Tutta un’altra Valle”.
Nella lista, tanti volti noti e diverse facce nuove, con sedici candidate perché, aggiunge Donzel, “siamo andati ben oltre la norma regionale”.
“Siamo spesso tacciati di essere intransigenti – ha detto Patrizia Neri -, ma le logiche di potere si sono spinte troppo oltre, si cambiano le regole in corsa ormai troppo spesso. Noi vogliamo partire dalla politica delle piccole cose. È quella che ci piace e quella in cui crediamo, un passo alla volta”.
Sette i macro punti del programma. O meglio, gli obiettivi che VdA aperta vorrebbe perseguire una volta in Consiglio Valle:
- Promozione di una cittadinanza attiva, per dare piena attuazione alla Costituzione e ai valori dell’antifascismo e della pace;
- Solidarietà forte verso chi subisce situazioni di povertà e precarietà; e impegno a rafforzare i diritti del lavoro e i salari;
- Rilancio della sanità, scuola e trasporto pubblici;
- Sostegno effettivo al diritto all’abitare;
- Promozione della parità di genere e contrasto a qualunque forma di discriminazione;
- Attuazione reale di politiche ambientali contro il consumo di suolo e grandi opere (Cime Bianche), per un turismo e un’agricoltura sostenibili in montagna;
- Una proposta di governo forte e alternativa alla destra illiberale, xenofoba, misogina, omobitransfobica e ultraliberista e ai suoi alleati di comodo.
I candidati

Guido Aiazzi (vice ispettore Polizia locale Aosta 45 anni, Aosta), Chiara Berard detta Isabelle (attivista e fotografa 26 anni, Aosta), Paola Brunet (infermiera in pensione, già Assessora comunale Chamois, 71 anni, Aosta), Vincenzo Caminiti (autista bus, ex consigliere comunale Aosta, 64 anni, Aosta), Massimo Cappelli (educatore professionale, 53 anni, Saint-Marcel), Carola Carpinello (consulente finanziaria, già consigliera comunale Aosta, 58 anni, Nus), Fulvio Cavalet-Giorsa (logopedista, 59 anni, Aosta), Jeannette Chenal (operatrice socio-sanitaria, 45 anni, Quart), Carlo Elio Cheney detto Elio (agente di commercio in pensione, 77 anni, Saint-Christophe), Claudia Maria Craciun (studentessa, 26 anni, Aosta), Paolo Dattola (studente lavoratore, 21 anni, Gignod), Nina-Ionela Dragan (assistente familiare, attivista per i diritti, 51 anni, Sarre), Giuseppe Favara (dipendente pubblico, 48 anni, Aosta), Marco Luigi Foretier (ingegnere, 61 anni, Aosta), Alexandre Glarey detto Alex (funzionario comunale, attivista per il clima e i diritti, 51 anni, Morgex), Erika Guichardaz (dipendente regionale, già amministratrice comunale, consigliera regionale, 48 anni, Jovençan), Christian Guzzi (dipendente Cogne Acciai Speciali, ex arbitro AIA, 34 anni, Brissogne), Valentina Lelli (impiegata comunale, 40 anni, Aosta), Francesco Lucat (insegnante in pensione, 79 anni, Émarèse), Filippo Macinato (autista autobus, 61 anni, Verrès), Maurizio Nigrisoli (tecnico scolastico in pensione, 69 anni, Sarre), Ivan Palmieri (impiegato, 48 anni, Châtillon), Ernesto Pison (revisore legale, presidente Comitato discarica sicura Pompiod, 66 anni, Aymavilles), Patrizia Pradelli (operatrice socio-sanitaria in pensione, già consigliera comunale Aosta, 65 anni, Arvier), Daria Pulz (insegnante di filosofia, già Consigliera regionale, 57 anni, Valpelline), Anca Valentina Radu detta Valentina (operatrice socio-sanitaria e caregiver, 48 anni, Aosta), Andrea Robin Preillan (tecnico dell’Assessorato regionale Agricoltura e risorse naturali, 51 anni, Avise), Simona Rossi (educatrice di sostegno, 40 anni, Aosta), Vilma Shengjergji (imprenditrice, 44 anni, Sarre), Sharon Erika Standen detta Erika (impiegata, 58 anni, Montjovet), Bruno Trentin (dipendente Ausl Vda, presidente associazione Mi Ripiglio, 65 anni, Nus), Elisa Tripodi (funzionaria pubblica, già deputata della Repubblica, 38 anni, Saint-Rhémy-en-Bosses), Erika Vecco (commessa, 51 anni, Aosta), Pietro Diego Verducci (insegnante, già consigliere comunale di Aosta, 52 anni, Quart), Carlo Pietro Zanotto (insegnante in pensione, 67 anni, Aosta).