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Le 5 città perfette per una fuga autunnale da ricordare

Autumn Couple Views Mount Fuji Through Red Maple Trees
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Quando l’estate si chiude, molti viaggiatori ritrovano il desiderio di partire. Lo fanno con uno spirito diverso: non più attratti dalle mete iconiche affollate da selfie e code chilometriche, ma alla ricerca di luoghi che, nel silenzio dell’autunno, tornano a respirare. In un’epoca in cui l’overtourism segna profondamente il volto di molte destinazioni europee, scegliere di viaggiare in bassa stagione e fuori dai circuiti più battuti diventa non solo una preferenza personale, ma quasi una forma di rispetto verso i luoghi visitati.

L’autunno è la stagione ideale per questo approccio: il clima inizia a cambiare ma resta spesso gradevole, i costi si abbassano, e le città si mostrano sotto una luce più autentica. E se si guarda al di fuori dell’Europa, le opportunità si moltiplicano. In alcuni casi è primavera, altrove l’autunno è all’apice della sua bellezza. In comune c’è una condizione favorevole per scoprire senza fretta, perdersi davvero, lasciare spazio all’imprevisto.

Abbiamo selezionato cinque città che in questo periodo offrono il meglio di sé, ognuna con un carattere definito, un ritmo da scoprire passo dopo passo e un clima che invita a uscire, osservare, camminare.

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Kyoto, Giappone

In autunno, Kyoto si trasforma in un luogo da osservare con lentezza. Il fogliame degli aceri colora i templi di rossi e aranci intensi, e i giardini zen diventano teatri silenziosi di bellezza effimera. Tra fine ottobre e fine novembre, i parchi come Tofuku-ji o il sentiero del Filosofo offrono spettacoli naturali noti in tutto il paese.

Le temperature oscillano tra i 10 e i 20 °C, ideali per camminare senza affaticarsi. Non è raro trovare locali che offrono dolci stagionali a base di castagne o tè matcha accompagnato da wagashi autunnali. Non serve altro per comprendere la forza contemplativa di questa città.

Cape Town, Sudafrica

A Cape Town, l’autunno italiano coincide con la primavera australe. È il periodo in cui i giardini botanici si risvegliano, le balene fanno capolino lungo la costa e i venti dell’oceano sono ancora miti. Table Mountain è spesso libera da nuvole e raggiungibile facilmente con la funivia o con escursioni a piedi.

Tra settembre e novembre si può visitare la regione vinicola di Stellenbosch, approfittare delle giornate limpide per vedere Cape Point e rilassarsi in spiagge che in estate sarebbero troppo affollate. Il clima? Fresco, ventilato, raramente oltre i 25 °C.

Buenos Aires, Argentina

Primavera anche a Buenos Aires, dove i jacaranda in fiore tingono le strade di viola e i caffè all’aperto tornano a riempirsi. La città, mai statica, vive una stagione di eventi culturali, concerti e mostre, spesso gratuiti o all’aperto.

Ottobre e novembre sono i mesi migliori per passeggiare nei quartieri storici di San Telmo o Palermo senza l’afa dell’estate. Chi ha interesse per la vita cittadina, qui troverà una realtà ricca di ritmo quotidiano, dove anche una semplice libreria può diventare tappa memorabile.

Vancouver, Canada

Chi cerca un autunno classico, con foglie che scricchiolano sotto i piedi e parchi che sembrano dipinti, troverà in Vancouver una destinazione da non sottovalutare. A Stanley Park, i colori cambiano quasi ogni giorno, e le temperature – tra i 5 e i 15 °C – invitano a vestirsi a strati e fermarsi per un caffè caldo nei bar lungo il Seawall.

In questo periodo l’atmosfera è calma: i turisti estivi sono già partiti e la stagione sciistica non è ancora iniziata. È il momento giusto per chi apprezza un ritmo più disteso, magari tra una galleria d’arte e una passeggiata sotto la pioggia leggera.

Marrakech, Marocco

Dopo i mesi estivi, Marrakech torna vivibile: le giornate si mantengono sopra i 25 °C, ma senza le temperature estreme di luglio e agosto. Questo rende possibile perdersi tra i vicoli della medina, esplorare i souk e i giardini nascosti senza affanno.

Il tardo pomeriggio è il momento più interessante: la luce che colpisce i muri ocra della città cambia tonalità ogni minuto, fino a sparire dietro i tetti delle moschee. Chi ha tempo può organizzare un’escursione nel deserto o dormire in un riad tranquillo, fuori dal centro, circondato dal silenzio.

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