Una biblioteca che riapre come centro aggregativo culturale, un’altra che chiude “fino a nuova comunicazione”. È il caso di Saint-Oyen e Etroubles, due comuni vicini nella valle del Gran San Bernardo. Nel primo, la biblioteca era chiusa da sei anni. Da agosto è diventata un centro aggregativo culturale gestito dal Gruppo Informale Comesol che si è aggiudicato il bando comunale con l’intento di “rendere fruibile la struttura tutto l’anno con una serie di eventi dedicati”, si legge in una nota.
Diversi gli appuntamenti organizzati durante l’estate: dall’osservazione delle stelle cadenti ai racconti nel bosco fino ai pomeriggi dedicati ai più piccoli intenti a giocare con le costruzioni. Il 28 agosto, l’autrice valdostana Anna Magaly Perronet ha presentato il suo libro dedicato ai Secret, mentre lo scorso fine settimana è toccato alla raccolta fondi promossa da “Still I Rise” e alla caccia al tesoro.
“Adesso ci prendiamo una pausa fino a metà settembre per organizzare le prossime attività – spiega Manuel Voulaz, del Gruppo Informale Comesol -. Ripartiremo con dei corsi, il primo in quattro appuntamenti sarà dedicato all’utilizzo di Excel”. Quanto ai libri, “per ora possono essere consultati in loco ma l’idea è di riattivare il prestito libri, seguendo il corso nella biblioteca regionale per imparare l’utilizzo del sistema. Ce ne occuperemo noi come gruppo stabilendo alcune fasce orarie per i prestiti”.
Dopo i tentativi della biblioteca diffusa, con la possibilità di prendere in prestito i libri andando a comprare il pane, l’amministrazione comunale di Saint-Oyen si dice “estremamente soddisfatta di aver potuto rilanciare l’attività della biblioteca – prosegue la nota -. Quest’anno, oltre alle attività proposte dal gruppo comunale attivo per le manifestazioni, abbiamo finalmente di nuovo sul territorio un centro aggregante che, ne siamo sicuri, contribuirà a generare occasioni di socialità e crescita culturale e renderà di nuovo vivi i bellissimi locali della biblioteca”.
A Etroubles, invece, la storica bibliotecaria, Caterina Fisi, dopo un periodo di ferie, andrà in pensione. Per questo, la biblioteca è al momento chiusa. “Per ricoprire il posto abbiamo chiesto di attingere alle graduatorie dei concorsi degli altri enti ma i tempi tecnici legati alle procedure concorsuali sono piuttosto lunghi – spiega il sindaco Marco Calchera -. Nel frattempo, stiamo pensando ad altre possibili soluzioni per mantenere aperto il servizio considerando che questo è un periodo in cui storicamente la biblioteca rimaneva chiusa dopo l’apertura estiva. Per ora, questa chiusura non rappresenta quindi né un disservizio né un disagio”.