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Elezioni regionali, arriva anche in Valle d’Aosta lo strumento per scoprire il partito più vicino alle tue idee

Sviluppata nel 2022 in occasione delle elezioni politiche, l’applicazione Itamat, realizzata da due giovani bresciani e un tedesco, arriva ora anche in Valle d’Aosta per le prossime elezioni regionali.
Politica

Se la personalizzazione della politica degli ultimi tempi ha messo in secondo piano i temi, un tool creato da tre giovani – due italiani e un ragazzo tedesco – prova ora a riportare i programmi al centro della campagna elettorale, per orientare gli elettori.

Sviluppata nel 2022 in occasione delle elezioni politiche, l’applicazione Itamat arriva ora anche in Valle d’Aosta per le prossime elezioni regionali.

“Itamat nasce da un’idea di tre ragazzi: io e Sergio Tomasinelli, entrambi di Brescia, e Luka Banse, che vive a Berlino e segue la parte tecnica – spiega il presidente Pablo Bravo –. Io mi occupo della presidenza, Sergio della comunicazione. Condividiamo un percorso comune: abbiamo studiato in Germania. Io ho frequentato la triennale a Monaco, mentre Sergio sta terminando la sua specializzazione sempre in Germania”.

Proprio l’esperienza di studio e vita in Germania li ha portati a conoscere il Wahl-O-Mat, un tool molto noto nato all’inizio degli anni 2000 e ormai istituzionalizzato. “Funziona così: vengono preparate delle tesi che il Wahl-O-Mat invia ai partiti, i quali rispondono. L’utente, confrontando le proprie posizioni con quelle dei partiti, ottiene una mappa di affinità politica. Parliamo di uno strumento che, a ogni tornata elettorale, supera facilmente i 2 milioni di utilizzi”.

In Italia mancava un’esperienza di questo tipo, diffusa ormai in molti Paesi europei. “La politica è molto personalizzata, dominata dai leader, e i temi restano spesso sottotraccia. Nelle ultime elezioni politiche del 2022 abbiamo deciso di provarci: insieme a Sergio abbiamo elaborato le tesi e contattato direttamente i partiti. È stata un’esperienza difficile, ma su 14 liste 12 hanno aderito: un tasso molto alto, che ci ha permesso di raggiungere circa 300mila utilizzi”.

Il progetto si è allargato con le elezioni europee del 2024. “Siamo entrati in un network europeo di tool analoghi e in un progetto del Parlamento Europeo per creare uno strumento unico. Finanziato con fondi Erasmus Plus, ha coinvolto diversi Paesi europei ed è stato lanciato nel 2024, raccogliendo 330mila utilizzi, un risultato notevole se si considera che l’affluenza alle urne è stata inferiore al 50%”.

Il 2025 è l’anno delle elezioni regionali: Valle d’Aosta e Marche, poi Calabria e Toscana, per concludere con Campania, Puglia e Veneto. “Sulla Valle d’Aosta abbiamo incontrato qualche difficoltà in più: a differenza delle elezioni nazionali, le regionali hanno una dinamica diversa e meno spinta mediatica. La fortuna è che qui i partiti hanno pubblicato i programmi, tranne Fratelli d’Italia e Forza Italia: abbiamo potuto basarci su quelli, verificando tesi per tesi e trovando un riscontro diretto nei documenti ufficiali. Siamo però in contatto con le segreterie dei due movimenti per capire se vogliono aggiungere il loro posizionamento”.

Come funziona Itamat

Itamat è una VAA (Voting Aid Application), una sorta di bussola elettorale semplice e immediata. L’utente accede al sito, trova una serie di tesi brevi e neutrali – ad esempio “La Regione deve investire nel trasporto pubblico locale” – e indica se è d’accordo, contrario o neutrale, con la possibilità di saltare una domanda o di attribuire più peso a quelle ritenute fondamentali. Le posizioni dei partiti sono ricavate esclusivamente dai programmi ufficiali. Al termine, un algoritmo calcola il grado di vicinanza tra le risposte dell’utente e le posizioni delle liste, mostrando una classifica delle affinità politiche. In questo modo ogni cittadino può confrontare in modo rapido e imparziale le proposte dei partiti, approfondire i programmi e arrivare al voto con maggiore consapevolezza. 

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