“Cari amici della Valle d’Aosta, la vostra terra è una terra orgogliosa, ricca di storia, identità, tradizioni, ma che da troppo tempo vive una condizione politica bloccata in una sorta di costante avvitamento su se stessa, sulle dinamiche interne al mondo cosiddetto autonomista, su improbabili alleanze di potere con la sinistra che hanno finito col produrre instabilità, immobilismo”.
Sono le parole di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, in un video diffuso dal partito oggi, venerdì 26 settembre, all’antivigilia delle elezioni regionali in Valle. “Questa volta però – prosegue Meloni – abbiamo l’occasione di voltare pagina. Per la prima volta il centrodestra guidato da Fratelli d’Italia si presenta unito in una coalizione forte, con una lista civica che arricchisce la nostra squadra”.
Secondo la premier, si tratta di “una novità storica che ci consegna l’opportunità di offrire ai cittadini della Valle d’Aosta l’alternativa che aspettano da anni”. L’impegno che il partito assume con i valdostani “è quello della stabilità”. Perché, aggiunge Meloni, in Valle “in otto anni si sono alternati ben sette presidenti di Regione”.
“E capite bene – continua il messaggio – che è impossibile in queste condizioni programmare, dare risposte serie a cittadini e imprese”. Una situazione per cui “anche qui occorre avere il coraggio delle riforme e segnatamente di una riforma che introduca finalmente l’elezione diretta del Presidente, perché chi vince governa e chi perde sta all’opposizione e il potere resta nelle mani dei cittadini”.
Nel frattempo, “in attesa di questa riforma tanto attesa, spetta al centrodestra, alla nostra compattezza politica, offrire ai valdostani la stabilità nei fatti”. Altro tema toccato dalla premier nel video è la necessità di superare nella regione la logica dei sussidi, che va “sostituita da investimenti e incentivi a chi crea lavoro, innova, aiuta il territorio a crescere”.
“E non abbiamo dimenticato – continua il Presidente del Consiglio – il tema delle infrastrutture, fondamentali per un territorio di confine come il vostro. Il problema del tunnel del Monte Bianco e delle chiusure programmate per i prossimi anni che rischiano di danneggiare l’economia locale. Il turismo è in cima all’agenda dei ministeri competenti e il governo continuerà a lavorare con la parte francese per realizzare la doppia canna del traforo”.
Infine, l’autonomia. Per Meloni, “c’è chi se ne erge a unico baluardo dicendo che se vincesse il centrodestra l’autonomia della Valle d’Aosta sarebbe a rischio”, ma “la verità è che nessuno e nessuno la sta mettendo in discussione”. “Al contrario, – afferma la premier – il nostro governo ha già dimostrato di voler valorizzare le autonomie speciali, come in Trentino Alto Adige, nel rispetto dell’unità nazionale”.