Cinque assessori per la nuova giunta di Saint-Christophe, al via il quarto mandato di Paolo Cheney

Ne fanno parte Dino Barmasse, Davide Casola, Massimo Martini e Cristina Viglino. "Spiace che si sia presentata una sola lista. Non sarà una consiliatura facile", dice Cheney.
giunta Saint Christophe
Politica

Sindaco di Saint-Christophe dal 2010, Paolo Cheney ha inaugurato il suo quarto mandato con la nomina – nel Consiglio comunale di oggi, giovedì 16 ottobre – della nuova giunta che lo affiancherà nel prossimo quinquennio. Cinque gli assessori che la compongono: Dino Barmasse, che si occuperà dei servizi sociali e sanitari, Giulia Gerbore dell’ambiente, del commercio e dell’artigianato, Davide Casola, a cui vanno i servizi finanziari, lo sport e le manifestazioni, Massimo Martini, (territorio montano e sentieristico, turismo e sport naturalistico) e Cristina Viglino, (cultura, servizi scolastici, pubblica istruzione, politiche giovanili e gemellaggio).

Al vicesindaco Corrado Giachino vanno le deleghe alla manutenzione degli stabili e della viabilità, alle infrastrutture, ai servizi e alle opere pubbliche, mentre rimangono in capo al sindaco le deleghe all’agricoltura, alla protezione civile, al personale, all’edilizia scolastica e le restanti competenze non assegnate. “Per la seconda volta, purtroppo, una sola lista si è presentata, mortificando il dibattito politico e privandolo del confronto fra idee diverse – dice il sindaco Cheney -. Esprimo però soddisfazione per i 1.720 consensi che la nostra proposta ha raccolto. Nei cinque anni precedenti, abbiamo messo in atto un programma concreto e continueremo nello stesso modo, facendo gruppo e sintesi in piena trasparenza. È probabile che non sia una consiliatura facile, perché novità normative renderanno più complesso l’agire dell’amministrazione e dei cittadini. Lavoreremo con la massima attenzione agli aspetti sociali, per far crescere la comunità che siamo stati chiamati a rappresentare”.

Durante la riunione, sono state rideterminate le indennità: 3.396 euro lordi mensili sono attribuiti al sindaco, 1.861 euro al vicesindaco, 1.358 euro a ogni assessore, con il costo del quinto ridistribuito ripartito fra gli altri componenti della giunta.  Il gettone di presenza per i consiglieri ammonta a 191,40 euro per ogni seduta. Approvati anche gli indirizzi di governo. “Il nuovo sistema (per esempio in relazione alla gestione di acque e rifiuti) ha sottratto molte competenze agli enti locali – prosegue Cheney, sottolineando l’importanza del rapporto diretto con i cittadini -. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, con iniziative specifiche in collaborazione con biblioteca e associazioni”. Per la scuola, “si investirà ulteriormente in risparmio energetico”, mentre “proseguirà il confronto con Anas sulla viabilità lungo la strada statale 26 allo scopo di salvaguardare le attività commerciali, trovando soluzioni definitive per lo spostamento dei veicoli e il sistema ciclo-pedonale. Risorse storiche e naturali saranno promosse in un’ottica di turismo alternativo”.

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