E’ il fine settimana più atteso del mondo delle batailles: sabato e domenica prossimi, 25 e 26 ottobre, alla Croix-Noire si chiuderà il 2025 dei combats, un’annata che il mondo della zootecnica valdostana vuole mettersi alle spalle il più in fretta possibile. La dermatite bovina che ha condizionato l’estate lascia il suo segno anche in questo week-end della Regionale: 140 appena le bovine che domenica scenderanno in campo per contendersi i tre bosquet più ambiti, 60 le protagoniste dei tre concorsi che animeranno il pomeriggio della vigilia.
Delle 159 bovine qualificate per la Regionale saranno 19 le assenti: un numero in linea con gli anni scorsi, a pesare sul numero è infatti la cancellazione delle 5 eliminatorie estive che avrebbero garantito altre 60 iscritte all’ultimo atto stagionale. Al sabato niente confronto interregionale e neppure l’Espace Mont-Blanc, ma si sapeva da tempo: la novità è invece il pass per la Regionale 2026 garantito alla regina che vincerà il torneo dedicato alle bovine al secondo vitello.
“Essere qui è già un traguardo”

Roberto Bonin, presidente del Comité Amis des Batailles de Reines, preferisce però vedere il bicchiere mezzo pieno. “I numeri sono inferiori rispetto all’anno scorso, ma con la dermatite bovina che ha sfiorato la nostra regione l’estate scorsa essere qui a presentare il fine settimana della finale è già un grande traguardo. Noi abbiamo sospeso le eliminatorie delle batailles per non creare difficoltà e rischiare problematiche con i nostri allevamenti. II piano vaccinale che è stato portato a compimento ci ha permesso di riprendere l’attività, e credo che sia un orgoglio riuscire anche quest’anno a organizzare la finale regionale, che dà risalto totale alla competenza e all’impegno dei nostri allevatori”.
Il lungo fine settimana dei combats è stato presentato oggi, mercoledì, nella sede degli Amis des Batailles de Reines, che dista solo poche centinaia di metri dall’arena che ospiterà i combats più attesi dell’anno.
La novità, approvata nei giorni scorsa dal Comité, è legata all’importanza del concorso del Deuxième Veau, che vedrà al via 32 animali. La regina che si imporrà sabato – l’inizio dei combats è fissato alle 12.30 – si garantirà infatti l’accesso di diritto alla Regionale 2026. A sostituire l’interregionale, cancellato a causa della pandemia bovina, è il concours Premier Veau, che vedrà a via 18 capi di bestiame. La novità è il primo Combat des Communautés de Montagnes, che avrebbe dovuto partire l’anno scorso e che era stato rinviato a causa della Blue Tongue. La dermatite di questo 2025 non fermerà invece l’iniziativa, alla quale parteciperanno 20 allevatori con le loro potenziali reines: il regolamento prevede che al primo turno non potranno incontrarsi regine provenienti dalla stessa Comunità Montana.
Il programma della due giorni
Sabato, come anticipato, i tre concorsi “open” prenderanno il via alle 12.30, per concludersi a metà pomeriggio. Di fatto, sarà l’inizio di una volata per il piatto forte del fine settimana, la Regionale di domenica. Complice anche il ritorno all’ora solare, il programma della finale è molto simile a quello degli anni scorsi: pesatura delle bovine dalle 8 alle 10, sorteggi computerizzati dei tabelloni e primi duelli a partire dalle 11. I combats si fermeranno per il pranzo (verso le 12.30) per riprendere all’incirca un’ora dopo. Poi si andrà dritti fino alle fasi salienti, con l’incoronazione delle reines prevista per il tardo pomeriggio.
Il primo scoglio, per le 140 protagoniste, sarà il peso: la bilancia si fermerà a 580 chili per la terza categoria e a 630 per la seconda. Il Comité ha scelto di innalzare le soglie di peso di 10 chili, “considerato che la finale quest’anno arriva una settimana più tardi rispetto al solito”, sottolinea Roberto Bonin.
Rimangono le consuetudini degli ultimi anni: numeri rossi per le bovine che hanno vinto le varie eliminatorie, numeri dorati invece per le reines uscenti. Che saranno tutte e tre presenti: non succedeva da tempo – dieci anni o giù di lì – che tutte le vincitrici dell’anno precedente difendessero il titolo. Suisse di Ymac Frassy, reina di prima, avrà il numero 1, Tiky di Italo Arlian il 54 come “testa di serie” del secondo peso”.
Falchetta di Renzo Rosset, che nel terzo peso proverà a conquistare il quarto titolo consecutivo (mai riuscito a nessuno, in questa categoria) abbandona il suo “147” portafortuna per un numero molto simile, il 107. Le tre reines uscenti – giocoforza – sono le favorite d’obbligo di domenica, anche se la concorrenza è agguerrita. A questo proposito domani, giovedì, pubblicheremo un altro articolo con i pronostici della Regionale.
Come seguire le due giornate dei combats
I biglietti per l’arena costano 10 euro per il sabato e 20 euro per la giornata di domenica: come per le eliminatorie, ingresso gratuito per ragazze e ragazzi fino ai 18 anni di età. La TgR Rai seguirà gli eventi nei suoi spazi quotidiani su RaiTre delle 14 e delle 19.35, con uno speciale della Struttura Programmi che andrà in onda domenica dalle 9 alle 11.05. Il fine settimana dei combats sarà trasmesso in diretta radiofonica da RadioPropostaAosta, che festeggia quest’anno il quindicesimo anniversario delle finali delle batailles: sabato la radio diocesana trasmetterà dall’arena a partire dalle 13.30, mentre domenica è prevista un’anteprima dalle 11.30 alle 12.30 che anticiperà la lunga diretta che inizierà alle 14.30.