Al via la vendita dei biglietti per la 55ª edizione di Lo Charaban nel ricordo di Pierrette Bovio

Partita stamattina la vendita dei biglietti dello spettacolo di teatro popolare che festeggia 55 anni e un successo per la call to action della scrittura delle sue pièce online. Biglietti online in vendita dalle 18 di oggi, martedì 11 novembre.
Lo Charaban - ph Paolo Rey
Cultura

Dalle 18 di oggi, martedì 11 novembre, i biglietti dello Charaban saranno aquistabili online sul portale Webtic, ma due terzi di quelli disponibili sono già stati venduti dal vivo a partire da questa mattina, momento in cui i più affezionati erano già in fila per accaparrarsi i posti migliori.

Torna da martedì 25 novembre a domenica 30 il Teatro Popolare più famoso della Valle con una squadra invariata rispetto allo scorso anno e con il ritorno di Monique Pomat, assente nell’edizione del 2024, ma che completa la rosa della compagnia pronta a festeggiare l’affetto che i valdostani le hanno nuovamente attribuito e la scommessa di chiedere al pubblico di contribuire attivamente alla scrittura delle pièces: “Siamo davvero molto soddisfatti per questa avventura in cui ci eravamo buttati – racconta Michel Celesia -, chiedere al pubblico di provare a scrivere dei testi da mettere in scena era un po’ un azzardo, ma siamo davvero stati sorpresi positivamente dalla reazione e sono arrivati 15 pezzi. Scherzando potremmo chiamarla la potenza dei social perché, addirittura, è arrivato un testo da Latina. Ovviamente molti vanno rivisti e corretti, ma abbiamo dell’ottimo materiale e le 3 pièces di questa edizione arrivano comunque da questa chiamata che abbiamo fatto”.

Charaban

Le 3 pièces di quest’anno si intitolano Siliven vu se marié (scritta da Laura Grivon), Eun esamen Obleudzà (di Flavio Albaney) e Via da tsin (di Andrea Cavagnet) e coprono tutto lo spettro degli argomenti cari alla tradizione del teatro popolare che deve sicuramente far ridere, ma anche cercare di far riflettere sulla società valdostana e spesso i suoi aspetti più grotteschi e paradossali. In scena quindi un matrimonio “che non s’ha da fare”, come direbbe Manzoni, un esame obbligatorio per poter accedere ai posti valdostani della Pubblica Amministrazione e un terzo testo che più di tutti parla alla società contemporanea sempre più pet friendly e dove quasi tutti i nuclei familiari accolgono un animale da compagnia.

Quest’anno, come spesso ormai accade durante le serate di spettacolo, verrà ricordata una delle storiche della compagnia che è mancata lo scorso anno e che è stata per più di 50 anni una delle colonne portanti del teatro in francoprovenzale: “Non ci sono ricorrenze speciali quest’anno – ammette Celesia -, ma, come troppo spesso accade ormai, non mancheremo di ricordare a modo nostro e di ringraziare Pierrette Bovio che negli anni ha lasciato una impronta indelebile sul palco della compagnia”.

Pierrette Bovio - Foto Instagram de Lo Charaban
Pierrette Bovio – Foto Instagram de Lo Charaban

 

 

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