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La Valle d’Aosta nella Rete delle Città di Carta

Un impegno concreto per il riciclo e la cultura della sostenibilità
Carta e Cartone Redazionale ()
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La Valle d’Aosta, attraverso l’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente e con la partecipazione di Enval Srl, ha aderito alla Rete delle Città di Carta, presentata ad Assisi in occasione della Giornata nazionale del riciclo della carta.

La Rete, promossa da Comieco e Fondazione Symbola, unisce i Comuni italiani che riconoscono in carta e cartone non solo materiali da riciclare, ma un autentico patrimonio culturale, ambientale ed economico. Obiettivo comune è diffondere buone pratiche di raccolta e riciclo, dare visibilità ai territori attraverso campagne di sensibilizzazione e promuovere sinergie per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Paese.

Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) è il consorzio che in Italia coordina la raccolta, il recupero e il riciclo di carta e cartone, (garantendo il raggiungimento degli obiettivi ambientali stabiliti dalla normativa europea e nazionale). Fondazione Symbola è una fondazione che promuove la cultura della sostenibilità, dell’innovazione e della qualità italiana, realizzando ricerche e iniziative per valorizzare buone pratiche in campo ambientale, sociale ed economico.

Con la propria adesione, la Valle d’Aosta conferma l’impegno a rafforzare una cultura del riciclo fondata su innovazione, sostenibilità e partecipazione attiva dei cittadini. In sinergia con Comieco ed Enval, la Regione proseguirà con progetti e iniziative sul territorio per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni.

La carta rappresenta un autentico patrimonio identitario per la Valle d’Aosta: su di essa si è scritta la storia del territorio, si sono tramandate le conoscenze e custoditi i segni della memoria collettiva. Dalle antiche pergamene che raccontano la nascita delle comunità alpine, ai documenti storici conservati negli archivi e nelle biblioteche, fino ai libri che hanno diffuso la cultura e la lingua del luogo, la carta è il filo materiale che unisce passato e presente. È attraverso la carta che il sapere valdostano ha preso forma, divenendo testimonianza viva di un’eredità culturale che la Regione riconosce, tutela e continua a valorizzare come parte essenziale del proprio patrimonio . Il valore intrinseco della carta, non più solo come “rifiuto da riciclare”, ma come bene culturale, economico e ambientale da rigenerare e promuovere.

Un gesto semplice e quotidiano come separare correttamente carta e cartone diventa così parte di un percorso più ampio di responsabilità e rispetto per l’ambiente.

Come differenziare correttamente carta e cartone: bidoni BLU

  • a giornali, quaderni, scatole, imballaggi in cartone, sacchetti di carta, confezioni per alimenti pulite, cartoni della pizza (eliminando i residui di cibo)
  • Noa carta sporca di cibo, carta plastificata o oleata, fazzoletti usati, scontrini fiscali
  • Ricorda, appiattisci le scatole per ridurre i volumi e per facilitare il riciclo.

Perché anche i piccoli gesti quotidiani contribuiscono a costruire comunità più sostenibili.

Campagna Carta Pagina intera Corriere della Valle x

La qualità fa la differenza

Dati sulla raccolta carta e cartone in Valle d’Aosta (dati Enval Srl 1° semestre 2025)

Nel primo semestre 2025 sono stati conferiti al centro di raccolta e trattamento di Brissogne 1.964,78 t di carta. La carta rappresenta il 5,30% dei rifiuti conferiti. Il trend della raccolta della carta (congiunta) negli ultimi anni è stato in riduzione. La qualità del materiale è in deciso peggioramento rispetto agli anni precedenti. Il materiale indesiderato raggiunge percentuali superiori al 10% a fronte di un limite del 2,5% imposto da Comieco. Il materiale non cartaceo supera l’8% a fronte di un limite dell’1,5%.

Per quanto riguarda il cartone, nello stesso periodo, sono state conferite 2.931,51 tonnellate di cartone. Il cartone costituisce il 7,90% dei rifiuti conferiti dalle comunità. L’andamento relativo agli ultimi quattro anni dei dati relativi alla raccolta del cartone è molto positivo. Le proiezioni 2025 prevedono una riduzione del 5,20% rispetto ai dati del 2024.

PDF DA SCARICARE

1 – Locandina Campagna carta

2 – Manifesto Città di carta

 

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