Proseguirà anche nei mesi di febbraio e di marzo l’iniziativa “Ayas a Km zero” promossa dal Comune per valorizzare il territorio e proporre a residenti e turisti prodotti di qualità delle molte aziende agricole che operano in zona. Il progetto si articola in serate enogastronomiche a km zero con aperitivi o vere e proprie cene nei vari locali di Ayas che aderiscono all’iniziativa.
Obiettivo ultimo di “Ayas a Km zero”: promuovere una filiera corta che stabilisca un rapporto diretto produttore-consumatore per accorciare la distanza tra il luogo di produzione e quello di consumo degli alimenti, contribuendo così ad un minor inquinamento, e per diminuire il numero degli intermediari commerciali. “Questa strategia così come la vendita diretta – sostiene Stefano Lunardi, coordinatore del progetto per Atelier Projet di Aosta – stanno offrendo, in questo delicatissimo momento economico, notevoli vantaggi per il consumatore che può mangiare sano spendendo il giusto“.
Diversi i menu proposti, tutti puntano, però, sull’abbinamento di prodotti agricoli coltivati in zona – con serate a tema dedicate al miele, alle patate, ai formaggi, ai salumi, alle carni – e i vini valdostani presentati dagli stessi produttori.
Il calendario – A febbraio sono in programma diverse cene con costi che vanno in media dai 25 ai 35 euro. Per tutte è gradita la prenotazione. Si parte il 9 febbraio (Hotel Castor), poi le serate si sviluppano l’11 febbraio (L’Aroula), il 12 febbraio (Frantze Le Rascard), il 18 febbraio (Il Balivo), il 23 febbraio (Le Petit Coq), il 25 ( Atelier Gourmand) e il 26 febbraio (Campo Base).
Gli aperitivi – Dal lunedì al venerdì 5 locali di Ayas si alternano nel proporre un aperitivo a km zero a partire dalle ore 18 che abbina i vini locali ad assaggi di prodotti del territorio.
Una delle cene organizzate al ristorante “Frantze le rascard”
