Prima riunione del tavolo tecnico regionale sull’emergenza profughi

I servizi sociali dell’assessorato della Sanità prenderanno contatto con i soggetti per una valutazione individuale delle singole situazioni. In programma anche c’è anche l’organizzazione di corsi d’italiano.
Società

Le procedure di accoglienza degli ospiti stranieri, il problema della conseguente assistenza ai migranti sul territorio regionale e la valutazione per singoli casi. Sono questi gli argomenti affrontati oggi nell’incontro richiesto dal Comitato di Coordinamento regionale per l’Emergenza Nord Africa 2011, al fine di mettere a punto le modalità di assistenza più idonee per i migranti e i profughi ospitati in Valle d’Aosta.

L’istituzione del tavolo, al quale hanno partecipato i rappresentanti della Protezione civile e dell’Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, insieme ai responsabili della Caritas e della Cooperativa La Sorgente, aveva lo scopo di definire un’azione a largo raggio che consentisse un supporto efficace di assistenza sociale per tutti coloro che rientrano, in base alle disposizioni nazionali, nel Piano per la gestione dell’accoglienza dei migranti.

“In particolare – si legge in una nota – è stato previsto un coinvolgimento dei servizi sociali dell’assessorato della sanità, che prenderanno contatto con i soggetti – ad oggi, sono presenti in Valle d’Aosta 3 migranti e 19 profughi – per una valutazione individuale delle singole situazioni”.

Infine, tra le azioni ipotizzate per favorire l’integrazione degli ospiti stranieri, è poi stata presa in considerazione la proposta di organizzare dei corsi d’italiano che possano fornire le necessarie nozioni di base.

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