“Tutti pazzi per Tettamanzi”. Oltre 300 ragazzi dei campi estivi degli oratori milanesi hanno accolto con cori da stadio e simpatici striscioni, questa mattina a Les Combes, l’arrivo del cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano.
Dopo le visite a Rhêmes-Notre-Dame, Bionaz e Valtournenche degli anni scorsi, quest’anno Tettamanzi ha scelto l’Oratorio salesiano don Bosco, a Les Combes, per trascorrere una giornata insieme ai villeggianti e ai ragazzi degli oratori ambrosiani (provenienti da vari Comuni della provincia di Milano tra cui Cantalupo, Cassina de Pecchi, Rescaldina, Nova Milanese, Cassago Brianza e Gorgonzola), che si trovano in vacanza con i rispettivi educatori.
Intorno alle 10, appena arrivato in Valle, l’Arcivescovo di Milano ha incontrato le autorità regionali – il Presidente del Consiglio Valle Alberto Cerise, il sindaco di Introd Vittorio Anglesio e il “sindaco del Papa” Osvaldo Naudin – per una visita alla casa che per diversi anni ha ospitato prima Giovanni Paolo II e poi Benedetto XVI, e che recentemente è stata ampliata con dei lavori di ristrutturazione, con una spesa complessiva di 200 mila euro, finanziati dalla giunta regionale.
“Visitando le stanze in cui hanno soggiornato i due papi – ha spiegato Tettamanzi – ho come avvertito la loro presenza: tra queste mura si respira aria di santità”. E in effetti, il tema dell’incontro con i ragazzi prendeva spunto da una delle frasi più celebri di Giovanni Paolo II, “verso la cima della santità”, pronunciata nell’Angelus del luglio 2000 proprio a Les Combes.
“Anche la vacanza è tempo opportuno per raggiungere questo scopo spirituale”, ha ricordato Tettamanzi, celebrando la memoria del Papa recentemente beatificato. Ma la giornata di oggi è stata anche l’occasione per ribadire ancora una volta “l’importanza dei giovani – ha continuato il vescovo di Aosta, Giuseppe Anfossi – non solo per il futuro ma soprattutto per il presente della chiesa e della società stessa”.
Durante la messa, celebrata con rito ambrosiano insieme a una decina di sacerdoti, nel grande prato accanto alla colonia, il cardinale Tettamanzi ha voluto sottolineare l’importanza di “cercare il Signore nella sua dimora, cioè in tutto il creato, nel tesoro dell’amicizia e soprattutto in fondo al nostro cuore, attraverso un dialogo e un percorso di preghiera personale fondamentali nella vita di ciascuno di noi”.
Dopo l’incontro con i ragazzi e le foto di rito davanti alla casa dei papi, il cardinale è ripartito per Milano intorno alle 16. Dal 21 luglio, a Les Combes arriverà in vacanza il segretario di Stato, Tarcisio Bertone.