Una grande festa con sorpresa finale. Sabato scorso, in occasione della consueta premiazione annuale, l’Atletica Cogne Aosta non ha voluto farsi mancare nulla. La sala del Cral Cogne era gremita, con tanti giovanissimi con i loro genitori, atleti della pista e della strada che non hanno voluto perdersi questo appuntamento che, da anni, mette il sigillo alla stagione sportiva appena conclusa.
“A livello agonistico – ha evidenziato il presidente Serradura, nella sua relazione – sono emerse diverse eccellenze: dalla lanciatrice Junior Beatrice Sammaritani, alla Cadetta velocista Veronica Pirana, al saltatore, anche lui Cadetto, Federico Capitoni, per citare coloro che ha livello giovanile si sono maggiormente distinti”.
Un passaggio è stato chiaramente riservato alla crescita costante dei giovanissimi e all’attenzione che la società mette in questo fondamentale settore. Inoltre non sono stati dimenticati i progressi messi in atto nella corsa su strada e in montagna.
“Il quarto posto di società e la vittoria individuale nel trofeo Fogu di Massimo Bethaz – ha sottolineato il presidente – sono le perle di una stagione costellata di tanti bei risultati. Dalla prossima stagione, per organizzare questa realtà, la società potrà contare su di una persona di sicuro affidamento: Oscar Stoppa, disponibile nella doppia veste di atleta e coordinatore”.
Ma l’impegno del club è anche andato in altre direzioni. E’ stato difatti presentato il nuovo sponsor tecnico della società, la Puma, cioè uno tra i marchi più conosciuti nel mondo dell’atletica, che firma anche il velocista Usain Bolt. La multinazionale tedesca, tramite la licenziataria Kelsports, vestirà dal 2012 l’Atletica Cogne Aosta
Per festeggiare questo prezioso accordo, il titolare Sandro Moscatelli, che non ha voluto mancare alla premiazione, ha formalizzato alla platea l’iniziativa che garantisce, ai migliori tre atleti del 2011 8 (Veronica Pirana, Beatrice Sammaritani, Federico Capitoni), l’inserimento nel gruppo dei ragazzi che Puma (e Kelsports) supportano, tramite una copertura di materiale tecnico per ogni atleta, quantificata in 500 euro. Per gli altri, l’impegno e la determinazione a migliorarsi, perché il prossimo anno saranno ancora una volta i risultati a decidere chi potrà vivere un anno da “uomo Puma”.
