Faccia a faccia ieri tra i gruppi della maggioranza del consiglio regionale dopo la sconfitta di lunedì.
Fiducia alla giunta Caveri è stata espressa da parte di tutte e tre le forze che hanno dato vita al nuovo governo regionale, Fédération Autonomiste, Stella Alpina e Union Valdotaine e fissato come momento di confronto politico quello del prossimo congresso dell’Uv di giugno.
“La Giunta continuerà a lavorare – sottilinea Caveri, dopo l’incontro – con il massimo impegno fino a quando le forze politiche che l’hanno espressa decideranno diversamente”.
“Irresponsabile e grave – per il Presidente della Regione – parlare di dimissioni, anche dal punto di vista morale perché la Regione dovrebbe essere commissariata”.
“Tutti quanti – ha ribadito Claudio Lavoyer, capogruppo della Fédération Autonomiste – abbiamo riconfermato la validità del progetto autonomista alla base della maggioranza che si è insediata a fine febbraio e che in sole poche settimane non ha potuto esprimersi a pieno”.
Sul fronte opposto da più parti arriva la richiesta di dimissioni alla giunta Caveri.
Valle d’Aoste Vive in una nota fa sapere che “Ciò che colpisce di più è questo capriccio di non volersi presentare dimissionari in Consiglio Gli elettori non hanno dato solo una risposta alle vicende interne dell’UV, ma hanno espresso un giudizio preciso di sfiducia verso le scelte di campo di Caveri. E’ stato il Presidente della Regione a legare a chiare lettere le sorti del suo governo al responso delle urne.”