Caso di tubercolosi polmonare alle scuole di Chesallet. Bimbi dovranno effettuare screening

I genitori ora saranno invitati ad accompagnare i bambini presso la struttura di Pneumologia di via Guido Rey, 3 per l’effettuazione dello screening mediante il test di Mantoux. Domani alle 15 riunione tra genitori e Usl.
Scuola dell'infanzia di Chesallet
Cronaca

C’è preoccupazione fra i genitori dei 40 alunni della scuola dell’infanzia di Chesallet che ieri si sono visti arrivare una chiamata dall’ufficiale sanitario del paese per convocarli ad una riunione, in programma per domani. Motivo: c’è un serio problema sanitario che interessa il personale che opera nella scuola. Ad un inserviente infatti è stata diagnosticata una tubercolosi polmonare.

Una chiamata, inaspettata, specie perché arrivata nella settimana delle vacanze di carnevale quando gli alunni sono a casa. Una chiamata che, ovviamente, ha generato ansia e paura nei genitori.

Tanto è vero che in molti hanno iniziato a tempestare di chiamate il dottore Domenico Pedà, dirigente della struttura di Igiene e sanità pubblica, per avere delle spiegazioni. Ma non solo, qualcuno si è anche riversato nell’ambulatorio del paese, dove il dottore ha iniziato a tranquilizzare i genitori.

E anche in Comune, il Sindaco, Roberto Vallet, messo al corrente della vicenda, spiega che la riunione di domani alle 15, nelle aule del Municipio, "servirà a tranquillizzare tutti".

“La tubercolosi è una malattia contagiosa – spiega Il direttore della SC di Igiene e Sanità Pubblica, dott.ssa Marina Verardo, –  che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tubercolosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. L’infezione avviene prevalentemente per via aerea, ma non necessariamente tutte le persone contagiate dai batteri della Tb si ammalano. Il sistema immunitario, infatti, può fare fronte all’infezione e il batterio può rimanere quiescente per anni, pronto a sviluppare la malattia in caso di abbassamento delle difese. Si calcola che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio sviluppi la malattia nel corso della sua vita. Un soggetto malato, però, se non è sottoposto a cure adeguate, può infettare, nell’arco di un anno, una media di 10-15 persone. Ecco perché è assolutamente necessario individuare i casi, sia per iniziare al più presto le cure adeguate, sia per limitare il diffondersi dell’infezione. Oggi di tubercolosi si guarisce agevolmente se si somministra la terapia il più precocemente possibile”.

I genitori ora saranno invitati ad accompagnare i bambini presso la struttura di Pneumologia di via Guido Rey, 3 per l’effettuazione dello screening mediante il test di Mantoux.

 

 

 

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