Più di 70 appassionati per il Vetan Classic 2012

L'evento, giunto alla decima edizione, si è svolto con temperature rigidissime. Cesare Pisoni da Bergamo, migliora ancora il suo record completando la gara in 1 ora e 5 minuti, per la terza volta è incoronato campione d’Italia.
Società

Si è svolto nel week-end, da venerdì 3 a domenica 5 febbraio, la decima edizione del Vetan Classic, raduno e gara di snowboard-alpinismo che ha luogo ogni anno nell’omonima conca che sovrasta Saint-Pierre. A Punta Leysser ci sono -20° ma la bella mattinata di sole e l’eccitazione dei concorrenti rendono la temperatura percepita più gradevole. I risultati premiano i rider più agguerriti, senza troppe sorprese. Cesare Pisoni da Bergamo, migliora ancora il suo record completando la gara in 1 ora e 5 minuti, per la terza volta è incoronato campione d’Italia. A seguirlo, con due minuti di distacco, ci sono Danilo Lanternino e Giancarlo Costa. Prima tra le donne, Jenny Ferrod di Saint-Pierre.

Tutti i partecipanti hanno completato la gara. E dopo oltre 3 ore e 17 minuti dalla partenza, gli ultimi due concorrenti stremati tagliano il traguardo mano nella mano, a dimostrazione dello spirito amichevole della manifestazione.

Nato dieci anni fa da un’idea di Stefano Fontanelle, maestro di snowboard e autore nel 2001 di una guida sulle passeggiate da fare con le ciaspole in giro per la Valle, l’evento riunisce appassionati provenienti da tutta Italia. Per due giorni si sale con le ciaspole e si scende con lo snowboard, dall’abitato di Vetan fino a Punta Leysser, quota 2.771 metri per circa 1000 metri di dislivello. Le racchette da neve possono essere sostituite da un corto paio di sci o da una splitboard: una tavola da snowboard che si separa letteralmente in due assi con cui, una volta applicate le pelli di foca, si può risalire il pendio.

“L’idea era quella di creare un raduno per tutti i praticanti di questa disciplina – racconta Fontanelle – e quale miglior scenario di questa conca naturale, priva di impianti, da cui si gode un meraviglioso paesaggio sulle montagne valdostane?”.

Così, nonostante il freddo pungente che attanaglia la Valle d’Aosta e il resto della penisola in questi giorni, oltre una settantina di appassionati hanno raggiunto Vetan. C’è un bel gruppo da Trieste, un altro da Bergamo e vari partecipanti da Roma, L’Aquila, Piacenza e Genova.

Pietro Lamiani di Milano, è appassionato di snowboard-backcountry, come lo chiamano gli americani, da qualche tempo gestisce anche un negozio on-line specializzato. “La differenza con lo snowboard tradizionale, quello che si fa con gli impianti lungo le piste, per intenderci – spiega – è che quello è solo un’attività sportiva. Il backcountry invece, è un modo di approcciarsi alla montagna in piena libertà”.

Giancarlo Costa atleta di Ivrea, di casa tanto a Vetan quanto sul Monte Rosa, segue la manifestazione sin dalla sua prima edizione e ha vinto 5 volte il titolo italiano. “Sono un appassionato di freeride e backcountry sin dalla prima ora, andavo a tutti i raduni tra Italia, Francia, e Svizzera. In questi dieci anni la disciplina ha fatto passi da gigante: dal punto di vista formale è ormai riconosciuta tanto dal CAI quanto dalle federazioni snowboard, ma soprattutto il numero di partecipanti cresce di anno in anno. Non fai una gita senza incontrare qualcun altro con la tavola”.

L’evento si conclude con una gara aperta a tutti che assegna il titolo nazionale assoluto di specialità, ma organizzatori e partecipanti assicurano “il Vetan Classic resta prima di tutto un raduno, un’occasione di incontro e di scambio tra appassionati”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte