Aosta torna ad avere una libreria francese

Sarà inaugurata domani, dalle 16.15 in piazza Roncas 5, la “CAFé-librairie, Culture alpine e francophonia”. Non solo libri ma anche vendita e somministrazione di prodotti locali e a km zero.
la “CAFé-librarie, Culture alpine e francophonia”
Cultura

Non è una libreria né una caffetteria tout court. E’ difficile spiegare infatti, cos’è e cosa si appresta a diventare, la “Café-librairie” che verrà inaugurata domani, dalle ore 16.15, in piazza Roncas 5.

“E’ innanzitutto un luogo culturale – spiega la titolare Anaïs Munier – un luogo dove si può venire per stare insieme, un luogo conviviale”.

Nata da un’idea del padre di Anaïs, Livio Munier –  un’istituzione in Valle –  la “CAFé-librairie, Culture alpine e francophonia” raccoglie il vuoto lasciato da qualche anno dalla librairie française.

La libreria, infatti, è specializzata in letteratura francese ma anche in letteratura di montagna e cultura alpina, alpinismo, sia in lingua italiana che francese, libri valdostani, ambiente, agricoltura, e libri di slow food.

Dell’associazione di Petrini la libreria sposa la filosofia, offrendo infatti con la caffetteria prodotti locali o a km zero, a dimensione d’uomo, comunque portatori di una cultura agricola.

E’ il caso della birra Baladin, un nome importante per i buongustai del luppolo, che verrà venduta alla spina, oltre che in bottiglia. Inoltre, sul listino della CAFé-librairie si può trovare il caffè della torrefazione Lucianaz, numerose etichette di vini valdostani, i succhi di frutta al mirtillo di Douce Vallée e alle mele dell’azienda agricola della stessa famiglia Munier, le birre del Gran San Bernardo e ancora il cioccolato di Modica. Il latte arriva dall’azienda agricola La Borettaz di Gressan e sono sempre valdostani i prodotti dell’Agrival di Gressan e dell’azienda GenuiNus che la caffetteria rivenderà al dettaglio.

“Vogliamo dare visibilità – spiega ancora Anaïs – a quei produttori che vedono l’agricoltura come cultura e passione”.

La CAFé-librairie sarà anche spazio espositivo, “aperto – continua Anaïs – a qualunque cultura e a chi si autopropone”. La prima esposizione sarà dedicata a Germaine Lugon, titolare della merceria che occupava i locali dove ora sorge la libreria.

Infine una curiosità: nella saletta al piano inferiore della libreria è possibile ammirare un pezzo di muro romano, restaurato dalla Sovrintendenza regionale ai beni culturali.

La “CAFélibrairie, Culture alpine e francophonia” sarà aperta dal martedì alla domenica con i seguenti orari: martedì dalle 9.15 alle 14.15 e dalle 16.15 alle 20.15, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.15 alle 14.15 e dalle 16.15 alle 21.15, giovedì dalle 16.15 alle 20.15 e domenica dalle 10.15 alle 16.15.
 

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