Si è conclusa per il meglio l’avventura dei due alpinisti belgi che il giorno di Pasquetta erano rimasti bloccati sulla parete nord del Gran Paradiso. Le guide del soccorso alpino valdostano e i finanzieri del soccorso alpino di Entreves li hanno raggiunti a piedi sul ghiacciaio, a circa 3.300 metri di quota, perché a causa della scarsa visibilità l’elicottero non è potuto alzarsi in volo.
I due sono stati accompagnati al rifugio Chabod, dove sono stati rifocillati prima del rientro a valle. Uno dei due scalatori aveva un principio di congelamento agli arti, dopo le 36 ore trascorse in quota.