Solo ieri era una delle segnalazioni arrivate dai lettori alla casella postale bastasprechi@aostasera.it. E oggi si scopre che il Premio Mogol non figura più tra gli appuntamenti messi in campo dell’Assessorato regionale alla Cultura per l’estate 2012.
Una notizia che l’Alpe commenta cosi: "fortunatamente – sottolinea il consigliere Alberto Bertin – scorrendo il programma degli eventi, non siamo riusciti a trovare l’edizione 2012 del premio che tanto lustro dovrebbe portare alla nostra regione. Forse, l’assessore pensa che gli obiettivi di visibilità siano stati raggiunti con l’exploit del 2011, quando, con i suoi 234.960 euro, la premiazione – mai diffusa in televisione nonostante gli accordi con Mogol – avrebbe potuto concorrere all’inserimento nel celebre libro dei Guinness dei primati come la più costosa al mondo. "
Il premio, istituito dall’Assessorato regionale all’Istruzione nel 2008, in questi anni aveva portato in Valle numerosi artisti del calibro di Jovanotti, Arisa, Edoardo Bennato e ancora Simone Cristicchi. L’anno scorso la serata al Teatro romano di Aosta doveva essere diffusa il 23 giugno sulla Rai, come da accordi con il Cet, ma la trasmissione saltò dopo la diffida della vedova di Lucio Battisti, rispetto al brano inedito del marito, “Il paradiso non è qui", cantato, durante la registrazione del Premio, da Ron.
"A questo punto, il nostro auspicio – sottolinea Bertin – è che l’Assessorato orienti finalmente le proprie scelte di promozione della Valle d’Aosta su iniziative culturali meno costose"