Demolire o ristrutturare. Sono le due opzioni attorno alle quali ruota il futuro della sede dell’Assessorato regionale al Turismo, di Piazza Narbonne. Nei giorni scorsi l’Assessorato regionale alle Opere pubbliche ha affidato un incarico all’architetto Luca Buratti di Aosta per redigere uno studio esplorativo. Il tecnico in particolare dovrà valutare la possibilità di ampliare, innalzandola, la sede dell’Assessorato al Turismo. In particolare lo studio di fattibilità, come si legge nell’incarico, riguarda: la sopraelevazione totale o parziale del fabbricato sede dell’Assessorato, di uno o due piani dell’ex biglietteria e la realizzazione di un volume di nuova edificazione adiacente al terrazzo dell’Assessorato.
“Ci stiamo prendendo il tempo – spiega l’Assessore regionale alle Opere pubbliche, Marco Viérin – per valutare quale delle due opzioni sia la migliore, soprattutto in termini di spesa.”
Il dato certo è che Piazza Narbonne è destinata nei prossimi anni a cambiare completamente volto. “La piazza con quel muraglione in cemento – sottolinea Viérin – non si addice ad una città turistica”. E infatti questo angolo di Aosta, almeno nelle idee della Regione, vuole diventare una sorta di vetrina per il turismo.
“Ci piacerebbe – spiega ancora Viérin – inserire al piano terra della nuova sede dell’Assessorato, l’Office du Tourisme ma anche degli stand di altri assessorati. Nei piani più alti poi troverebbero spazio gli uffici”.
Per l’intervento “ristrutturazione con l’eventuale demolizione del palazzo sede del Turismo, Sport, Commercio, trasporti e dell’antistante piazza Narbonne”, la Regione ha previsto, inserendolo nel Programma regionale di previsione dei lavori pubblici per il triennio 2012/2014, una spesa di 15 milioni di euro.
Per quanto riguarda i tempi, l’architetto incaricato dello studio avrà circa un mese e mezzo di tempo per consegnare i risultati all’Assessorato alle Opere pubbliche.
Aspettando la decisione sui lavori, i dipendenti del Turismo, a cui già due anni fa era stato annunciato il trasferimento provvisorio nell’ex caserma della guardia di finanza di Pollein, tengono pronti gli scatoloni.

