Si prepara la riconversione delle strutture del trenino Cogne – Pila. Ed è questo il punto finale – e senza ritorno – per un’opera costata alle case pubbliche almeno 30 milioni di euro.
La Giunta regionale, nella seduta di venerdì 10 agosto, ha deliberato la vendita all’asta dei beni della tramvia. Inoltre le gallerie del Drinc e di Charemoz e il breve viadotto di collegamento, alla scadenza del contratto con la società Pila, saranno chiuse in modo da inibirne l’accesso al pubblico o, in alternativa, potranno essere assegnate in concessione alla società visto che quest’ultima utilizza l’acqua che proviene dalle venute della galleria per l’innevamento artificiale.
La Regione, di concerto con il Comune di Gressan, si occuperà della progettazione per la conversione del tratto di sedime ferroviario in un nuovo collegamento stradale con il villaggio di Plan Praz, e, di concerto con il Comune di Cogne, della conversione del tratto di sedime ferroviario tra Cogne ed Epinel in una nuova pista ciclabile e pedonale.