La stagione della Juventus campione d’Italia è ripartita ufficialmente questo pomeriggio alle ore 17 (PHOTOGALLERY), quando i giocatori convocati per il ritiro di Chatillon sono scesi in campo per il primo allenamento. Ad accoglierli, sotto un sole battente e 30 gradi all’ombra c’erano circa 400 tifosi, distribuiti in gran parte sugli spalti della tribuna nord dello stadio Brunod. Pochi gli striscioni e le bandiere, qualche timido applauso all’apparizione dei giocatori sul terreno di gioco, fino a quando non è partito spontaneo un coro per Alessandro Del Piero (“Un capitano, c’è solo un capitano”), grande assente dopo 19 stagioni vissuti tra vittorie e trionfi alla corte della Vecchia Signora.
Senza il giocatore simbolo di un’epoca e senza i nazionali, ancora in vacanza, gli spettatori hanno fatto fatica a trovare un punto di riferimento al quale rivolgere applausi e attenzioni, anche perché le facce nuove, colpi di mercato e primavera su tutti, erano molte. All’appello mancava anche uno dei personaggi più attesi, l’allenatore Antonio Conte, che dopo aver accompagnato la squadra in Valle, questa mattina, è ripartito per Roma dove domani verrà interrogato dalla Procura Federale della FIGC nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse.
In ogni caso, dopo un iniziale momento di smarrimento causato anche dalla notevole distanza delle tribune dalla zona di campo scelta per l’allenamento, i più gettonati sugli spalti sono stati Vucinic, Pepe e Matri, autore del primo gol della stagione (con una bella girata al volo su regalo del portiere) durante la partitella che ha chiuso i circa novanta minuti di allenamento (3-0 il risultato finale per i "bianchi", grazie proprio alla doppietta di Matri e al gol di Marrone). C’era molta curiosità anche per Nicola Leali, erede designato di Gigi Buffon, che ha svolto gran parte dell’allenamento a bordo campo insieme agli altri tre portieri della rosa: emozionato, il ragazzo ha risposto più volte al richiamo del pubblico, iniziando a fare breccia nei cuori dei tifosi.
Molto atteso, soprattutto dal pubblico valdostano, l’enfant du pays Paolo De Ceglie ha saltato la partitella, per un problema fisico, così come anche Vidal. Ci saranno comunque altre occasioni in questi giorni per rivederlo in campo, visto che i bianconeri resteranno in Valle d’Aosta fino al 23 luglio (con la doppia seduta di allenamento del mattino e del pomeriggio, sempre allo stadio Brunod di Châtillon), mentre martedì 17 luglio si svolgerà una partita amichevole contro una selezione locale. Per informazione e biglietti www.valledaostaspettacoli.it.