Entro 15 giorni arriverà una proposta di legge sul tema dei finanziamenti ai gruppi. L’impegno, contenuto in una risoluzione, è stato approvato nel pomeriggio di oggi, in chiusura dei lavori del Consiglio Valle. A bocciare la proposta della maggioranza è stata l’Alpe che, prima con la Morelli e poi con Bertin ha ricordato come il Gruppo già nel 2008 avesse presentato una proposta di legge in tal senso. "L’opinione pubblica non può accontentarsi di una risoluzione che arriva tardivamente" ha spiegato la Morelli, mentre Bertin ha annunciato di aver ripresentato, "per la terza volta in Consiglio la proposta del Gruppo, che tra l’altro prevede un taglio del 50 per cento sul finanziamento dello stesso."
Con la maggioranza ha votato anche il Pd, che alla Conferenza dei Capigruppo, si era dapprima sfilato dalla proposta. "Ci adopereremo – ha sottolineato Donzel – perché la legge venga approvata in tempi celeri, e fino ad allora, come annunciato oggi in una conferenza stampa, come gruppo non prenderemo più i contributi che ci spettano."
Nel dibattito è intervenuto il Presidente della Regione, Rollandin. "Tutto è partito con i tagli ai parlamentari, nessuno però si è tolto un euro e la notizia è passata in terza pagina. Ora nel mirino sono finite le Regioni e sopratutto quelle Speciali che, se fosse possibile, qualcuno le avrebbe già cancellate." Rollandin ha poi ricordato come domani dovrebbe arrivare dal Governo il decreto sul taglio ai costi della politica, sollecitato dalla Conferenza delle Regioni dei giorni scorsi. "Aspettiamo – ha detto Rollandin – di vedere le linee guida per prendere provvedimenti".
I punti chiave della proposta di legge che l’Ufficio di presidenza e i Capigruppo dovranno partorire nelle prossime due settimane sono, ha ricordato il Presidente del Consiglio regionale, Emily Rini: "terzietà dei controlli, massima pubblicità dei rendiconti, rimodulazione dell’entità del contributo ai gruppi consiliari."
Su quest’ultimo punto però non tutti sembrano d’accordo. "Non so se il mio gruppo – ha detto Massimo Lattanza del Pdl – voterà un eventuale rimodulamento dei finanziamenti".